Salone di Ginevra, annullata l’edizione del 2022. Rinvio al 2023

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Doccia fredda per il mondo dell’auto. Salta il Salone di Ginevra 2022 (GIMS), che si sarebbe dovuto svolgere dal 17 al 27 febbraio. Un colpo pesante anche per lo scenario delle kermesse dedicate alle quattro ruote, che negli ultimi anni hanno pagato dazio carissimo non solo alla pandemia, anche alle scelte di un mercato che sta cambiando. Appuntamento rinviato al 2023.

La comunicazione ufficiale del comitato permanente racconta la questione.

“La decisione di posticipare il Salone è legata alle difficoltà che sta vivendo il mondo dell’auto causate dagli effetti della pandemia da Covid-19, Una scelta  presa nell’interesse sia delle Case automobilistiche sia degli appassionati. I problemi diretti e indiretti relativo alla pandemia da Covid-19 in corso hanno lasciato gli organizzatori senza scelta. Da un lato, le questioni dirette della pandemia comportano continue restrizioni di viaggio per espositori, visitatori e giornalisti da tutto il mondo. D’altro canto, i problemi indiretti della pandemia, come la carenza di semiconduttori, fanno sì che le case automobilistiche abbiano nuove precedenze. Questi problemi hanno portato a diverse cancellazioni recenti fino alla conferma finale del rinvio del Salone di Ginevra“.

Maurice Turrettini

Le parole di Maurice Turrettini, presidente del comitato permanente del GIMS

Abbiamo tentato du tutto per far partire il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra nel 2022. Ma nonostante il massimo impegno, dobbiamo affrontare la realtà. La situazione pandemica non è sotto controllo. E si presenta come una grande minaccia per un grande evento al chiuso come il nostro. Si tratta di un rinvio, non di una cancellazione. Nel 2023 ho fiducia che il Salone tornerà più forte che mai“.

La situazione è grave, non solo per la pandemia o per il Salone di Ginevra. L’economia mondiale e quella dell’automobile, stanno cambiando.

Ultima modifica: 8 Ottobre 2021