Uno dei protagonisti del Salone di Pechino 2020 è sicuramente Futurist, un concept di berlina elettrica di lusso presentata dal colosso cinese Great Wall, che sembra unire con equilibrio elementi estetici del passato a una tecnologia decisamente moderna, futurista, appunto.
Il prototipo Great Wall Futurist non presenta alcun marchio. Ciò significa che la grande azienda cinese non ha ancora deciso in quale dei cataloghi di sua proprietà intende inserire l’eventuale modello di produzione: Great Wall, Haval, Ora o Wey.
Detto ciò, Great Wall Futurist è comunque già in grado di destare interesse fra gli addetti ai lavori, colpiti soprattutto da uno stile molto particolare che richiama svariate icone del passato a quattro ruote. La parte anteriore, ad esempio, con quella sua grande griglia e il muso a punta, strizza decisamente l’occhio all’estetica Mustang, mentre la distribuzione dei volumi e delle proporzioni rimanda al vecchio stile squadrato BMW. Ci sono anche i due fendinebbia anteriori da citare: le loro dimensioni, la loro forma arrotondata e la posizione in cui sono stati installati ricordano fortemente l’iconico sguardo delle Mini di vecchia generazione.
Un’altra caratteristica da menzionare, che ammicca al passato, è certamente l’architettura delle portiere, con le posteriori che si aprono controvento e la mancanza del montante centrale (molto Rolls-Royce).
Anche all’interno si notano elementi retrò, ma è più chiara la visione futurista del concept. Citiamo, fra i vari dettagli, il grande volante a tre razze con pulsanti tattili, le prese d’aria a turbina, il quadro strumenti digitale e il display widescreen al centro del cruscotto. I sedili sono quattro, tutti dotati di poggiatesta integrati: ricordano i sedili degli aerei.
Il concept Great Wall Futurist si basa sulla nuova piattaforma modulare Lemon, sulla quale è possibile installare sistemi di propulsione sia ibridi che total electric. Nel caso specifico, il modello presentato al Salone di Pechino 2020 è dotato di un motore elettrico alimentato da una batteria senza cobalto, che promette un’autonomia di 700 chilometri con una ricarica.
Ultima modifica: 28 Settembre 2020