Bosch gioca l’asso della visualizzazione 3D sui display delle auto. Una novità importante e di impatto. Bosch, che anticiperà il sistema al Salone di Francoforte, prefigura a medio termine che il quadro strumenti (digitale, ovviamente) e gli altri display presenti potranno, come al cinema, alla tv da casa e nelle console di videogiochi, visualizzare immagini tridimensionali. Senza gli occhialini, come sulla Nintendo 3DS.
Il 3D in sostanza glass free, che non sarebbe un vezzo. Ma uno stimolo in più, per dare al conducente dell’auto una percezione più dettagliata e precisa. Richiamando con più forza l’attenzione su potenziali emergenze. Come traffico, lavori in corso, o le funzioni che stanno svolgendo gli ADAS, gli assistenti alla guida.
L’importanza della profondità percepita del 3D
Il 3D portando virtualmente fuori dallo schermo l’avviso attirerebbe molto di più l’attenzione. Ad esempio: la profondità percepita, anche nella navigazione, sarebbe di grande aiuto nelle curve o negli incroci, con riferimenti più evidenti,
Per realizzare display con questa tecnologia servono processori più potenti. Bosch intende servirsi di una sola unità per controllare tutti i sistemi, aggiornabile in rete, senza passare dai punti di assistenza. Bosch punta molto su questa tecnologia, ritenendo che abbia un grande potenziale sul mercato.
Ultima modifica: 13 Agosto 2019