Dalla 911 del 1964 alla 997, Pirelli diventa partner tecnico di riferimento per le Porsche classiche e youngtimer. L’accordo tra la Casa di Stoccarda e l’azienda milanese amplia la gamma Collezione, dedicata ai modelli storici. La collaborazione offre pneumatici sviluppati su misura, capaci di conservare il fascino originale e garantire sicurezza in linea con le normative attuali.

La sinergia tra i reparti R&D di Pirelli e Porsche ha dato vita a un progetto unico, pensato per mantenere in vita le auto simbolo della sportività europea. “Tradizione e innovazione convivono con successo”, spiega Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli. “I nostri team lavorano insieme da anni per sviluppare pneumatici che permettono alle Porsche storiche di continuare a viaggiare in sicurezza ed efficienza”.
Design autentico e tecnologia moderna
La gamma Pirelli Collezione nasce per tutelare il patrimonio motoristico, unendo materiali avanzati a linee fedeli ai modelli d’epoca. Ogni pneumatico riporta sul fianco la marcatura “N”, simbolo dell’approvazione ufficiale Porsche, segno di una validazione tecnica rigorosa.
Il contributo della Fondazione Pirelli è determinante: l’archivio storico dell’azienda, con oltre 4 km di documenti, conserva progetti e disegni originali che hanno ispirato lo sviluppo dei nuovi modelli. In questo modo, l’estetica rimane intatta mentre la struttura interna adotta le più recenti tecnologie per comfort, durata e grip.
Come sottolinea Ulrike Lutz, Direttore Classic di Porsche, “preservare la tradizione garantendo ricambi di alta qualità è un impegno centrale. La collaborazione con Pirelli ci permette di ampliare l’offerta di pneumatici ad alte prestazioni per le nostre auto d’epoca”.

Dalla Cinturato CN36 al P Zero: l’evoluzione della 911
La prima Porsche 911 nasce al Salone di Francoforte del 1963 come erede della 356. Pochi anni dopo arriva il Cinturato CN36, primo pneumatico sportivo Pirelli con cinture in acciaio. La successiva serie G, con la 911 Turbo, introduce il Cinturato P7, derivato dalle competizioni rally e primo modello ultraribassato per uso stradale.
Il P7 diventa un riferimento tecnico, con un fianco più basso e un rapporto d’aspetto innovativo che migliora l’aderenza in curva. Le generazioni successive adottano il P Zero Rosso, progettato per bilanciare prestazioni, comfort e rumorosità contenuta, garantendo una guida precisa anche a velocità elevate.
Nel 2005, con la Porsche 911 tipo 997, debutta il P Zero, simbolo dell’evoluzione moderna. È lo stesso nome che accompagna la gamma sportiva Pirelli ancora oggi, rinnovando un legame tecnico e culturale che attraversa decenni.
Una collaborazione che guarda avanti
Oltre alle 911, la gamma Collezione comprende pneumatici dedicati alle Porsche 356, 914, 928 e 944, modelli iconici per collezionisti e appassionati. Ogni versione è progettata per mantenere l’autenticità visiva, integrando materiali e strutture contemporanee per sicurezza e comfort.
Pirelli e Porsche stanno sviluppando ulteriori progetti congiunti per ampliare la disponibilità di pneumatici destinati ai modelli storici. L’obiettivo è offrire soluzioni tecniche che rispettino le specifiche originali, assicurando un’esperienza di guida coerente con l’anima di ogni auto.
La collaborazione tra le due aziende rappresenta un esempio di dialogo tra ingegneria e memoria, dove la tecnologia diventa strumento di conservazione. Ogni pneumatico Collezione è un pezzo di storia che torna a correre, con la precisione e la sicurezza del presente.

5 cose da sapere su Pirelli e Porsche 911
- Collaborazione attiva dai modelli 911 del 1964 fino alla 997.
- Pneumatici della gamma Collezione con estetica storica e tecnologia moderna.
- Marcatura “N” per l’omologazione Porsche ufficiale.
- Archivio Fondazione Pirelli come base per il design.
- Ulteriori progetti in sviluppo per ampliare la gamma classiche.
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Ultima modifica: 15 Ottobre 2025



