La nuova Ford Fiesta ST, che arriverà a inizio 2018, regalerà la più divertente, coinvolgente e appagante esperienza di guida. Grazie a un duo davvero dinamico. Ovvero il selettore modalità di guida e il nuovissimo 3 cilindri EcoBoost 1.5. Un portento, compatto, che eroga ben 200 cavalli di potenza, con una coppia massima di 290 Nm. E permette un’accelerazione da 0-100 km/h in soli 6,7 secondi.
Fa per tre. E’ il primo modello Ford Performance equipaggiato da un motore a 3 cilindri. E anche la prima Fiesta ST a disporre del selettore modalità di guida. Grazie al quale si può scegliere tra Normal, Sport e Track, ottimizzando le configurazioni di motore, sterzo e controlli di stabilità . Per vivere la migliore esperienza di guida possibile, su strada o pista.
ST, i tre modi di guidarla
• Modalità Normal. La mappatura del motore, il controllo della trazione, il controllo elettronico della stabilità (ESC), l’ottimizzazione elettronica del suono (ESE), il sound dello scarico e lo sterzo elettrico (EPAS) sono configurati per fornire una risposta naturale oltre a una sensazione di pieno controllo della strada
• Modalità Sport. La mappatura del motore e la risposta del pedale dell’acceleratore sono tarate per una maggiore immediatezza. E le impostazioni dello sterzo elettrico regolate per fornire un maggior feedback e un più alto controllo per la guida su strada veloce. La valvola attiva di controllo del sound dello scarico si apre e il sistema di ottimizzazione elettronica del suono è regolato per intensificare le sonorità sportive con il rumore del motore, all’interno dell’abitacolo
• Modalità Track. Tutte le regolazioni elettroniche sono affinate per raggiungere i giri più alti del motore nel minor tempo possibile. E assicurare un’esperienza ad alto contenuto adrenalinico. Il controllo elettronico della trazione è disattivato e il controllo elettronico della stabilità è limitato, per una guida sui circuiti più estremi.
Sound su misura
Il selettore regola anche la tecnologia di ottimizzazione elettronica del suono (Electronic Sound Enhancement, ESE) e la valvola attiva di controllo del sound dello scarico, che contribuiranno a rendere l’esperienza di guida ancora più emozionante.  Queste tecnologie amplificheranno ulteriormente il sound sportivo del nuovissimo EcoBoost 1.5. Mentre la tecnologia di disattivazione dei cilindri applicata al 3 cilindri consentirà di limitare le emissioni CO2 fino a 114 g/km.
I segreti del motore
Il nuovo 3 cilindri 1.5 da 200 CV della famiglia EcoBoost si avvale di turbo, iniezione ad alta pressione e doppia fasatura variabile delle valvole. Per coniugare grandi prestazioni con una straordinaria efficienza. L’architettura del 3 cilindri sviluppa una generosa coppia già ai bassi regimi. Le prestazioni sono ulteriormente esaltate da un nuovo turbo che si avvale di un design delle turbine ottimizzato per generare pressione più rapidamente e ridurre il turbo-lag, assicurando un’esperienza di guida ancora più brillante e reattiva.
La nuova iniezione combinata, sia diretta che indiretta, contribuisce a erogare alta potenza e assicurare grande reattività . E allo stesso tempo a ridurre le emissioni CO2, ottenendo un’efficienza particolarmente elevata in condizioni di carico ridotto del motore.
Senza influire sulle prestazioni, della nuova generazione Fiesta ST, interrompendo l’afflusso di benzina e il movimento delle valvole quando le condizioni di guida non richiedono la piena disponibilità di potenza. Come nel caso dell’andatura a velocità di crociera. L’applicazione è in grado di disattivare/riattivare 1 dei 3 cilindri in soli 14 millisecondi. Ovvero 20 volte più velocemente di un battito di ciglia. Il collettore di scarico integrato nel blocco motore, interamente in alluminio, contribuendo a portare il propulsore in temperatura molto più velocemente, migliora l’efficienza, e riducendo al minimo la distanza i che i gas di scarico devono percorrere tra i cilindri e il turbocompressore, facilita lo sviluppo più rapido della coppia.
Il motore disporrà , inoltre, di un filtro anti particolato che ridurrà ulteriormente le emissioni di fumi.
Ultima modifica: 27 Settembre 2017