Un approccio «laico» alla de-carbonizzazione e alle Zero emissioni?.
Dove per laico si intende aperto a tutte le soluzio-ni tecnologiche, «senza pregiudizi ideologici».
Perché per tagliare le emissioni di gas serra «ci vuole concretezza e non retorica».
Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente, approfitta di un convegno a Roma di The European House Ambrosetti ed Eni sulla transizione energetica per lanciare bordate contro gli ambientalisti più intransigenti.
Zero emissioni, un approccio laico
E lo fa tra l’approvazione di una platea di manager di industrie manifatturiere, società energetiche e dei trasporti.
«Mi fa piacere che ai livelli più qualificati si stia facendo strada un approccio “laico” alla questione della decarbonizzazione», dice Pichetto.
«E per laico intendo scevro da pregiudizi ideologici, da steccati, da bandiere di principio». Ambrosetti ed Eni presentano uno studio che pone al centro il principio di «neutralità tecnologica».
In pratica, la neutralità delle scelte politiche rispetto alle diverse tecnologie, a parità di risultato.
Zero emissioni, le vie
Vuol dire non concentrarsi solo su rinnovabili e auto elettrica per de-carbonizzare, ma usare anche biomasse, bio-carburanti, idrogeno.
Cattura, stoccaggio e utilizzo del carbonio (Ccus). Strumenti poco amati dagli ambientalisti.
Infine, l’ultima stoccata: «Noi sosteniamo la ricerca sul nucleare, perché non vogliamo rimanere esclusi dalla fissione di quarta genera-zione e dalla fusione La posizio-ne del governo è andare avanti con la ricerca e approfondirla».
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Ultima modifica: 8 Febbraio 2023
