I pezzi grossi si muovono. Tiguan rappresenta l’asso di briscola per Volkswagen, il Suv medio dal 2017 è il best seller della Casa di Wolfsburg, sul mercato dal 2012 e venduto in ben 7,6 milioni di esemplari.
Arriva la terza generazione, nuova per forma e sostanza, con un carico di tecnologia e di pragmatismo perchè il Diesel resta in gamma assieme alle motorizzazioni elettrificate.
L’atto terzo di Tiguan cambia nello stile, più affusolata e morbida all’esterno e raffinata all’interno, ma non nelle dimensioni. Lunga 4,54 metri, solo qualche centimetro in più in sostanza per le differenze dei paraurti.
Punta su comfort, un bagagliaio più capiente, da 652 a 1.650 litri al vertice nella sua classee un pacchetto hi-tech di livello. Garantito dalla presenza della piattaforma MQB Evo, architettura in costante evoluzione e aggiornamento.
Tiguan, uno sguardo speciale
Si presenta con i nuovi Led Matrix HD IQ.Light, opzione raffinatissima – i led sono comunque di serie – che garantisce una visibilità ottimale e con un nuovo selettore polifunzionale per modalità di guida, audio e ambiente nella consolle centrale, mentre la leva del cambio automatico DSG e sul piantone dello sterzo.
La digitalizzazione bordo cambia passo con il nuovo sistema MIB4 (attivo anche ChatGpt) spicca per una maggiore rapidità e anche i display di strumentazione a infotainment, fino a 15 pollici, sono inediti.
Sul volante restano i tasti fisici, a conferma di una felice sintesi tra hi-tech e pragmatismo. Tiguan offre ospitalità per cinque persone, con una qualità generale di livello.
Presente il doppio ripiano di ricarica wireless per smartphone e, a richiesta, i sedili ergoActive Plus con regolazione pneumatica della zona lombare a 4 vie e funzione di massaggio dei punti di pressione a 10 camere.
Le motorizzazioni partono dal 1.5 mild hybrid a 48 Volt, da 130 e 150 cavalli, con due cilindri disattivatili per garantire la migliore efficienza, per poi passare ai 2 litri Diesel TDI nelle versioni da 150 e 193 cavalli (a trazione integrale).
Arriveranno più avanti le nuove versioni plug-in, da 204 e 272 cavalli di potenza con la nuova batteria da 19.7 kWh, in pratica raddoppiata rispetto ai 10,6 kWh della serie precedente,che garantisce una autonomia elettrica nel ciclo WLTP fino a 129 km, e complessiva di 800 km, e come sulla Passat, è ricaricabile a 50 kW da colonnine a corrente continua per fare il “pieno” in mezz’ora.
Tiguan, che ha un prezzo a partire da 39.700 euro, disponibile negli allestimenti Life, Edition Plus, Elegance e R-Line, su strada in Valpolicella ha esibito un comportamento preciso, pronta in ogni situazione.
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Il mild hybrid benzina ha sufficiente brio e consumi buoni (15 km/litro comunicati dal computer di bordo) anche se è con il diesel TDI l’accoppiamento perfetto.
La chicca è fornita dagli ammortizzatori DCC Pro (di serie solo sulle venture plug-in) a doppia valvola, che gestiscono in modo separato la compressione e l’estensione, garantendo un equilibrio notevole tra comfort e tenuta.
Ultima modifica: 13 Maggio 2024