Una lunga onda elettrica sommerge Francoforte. Il Salone tedesco diventa il trampolino di lancio ideale per le tecnologie a impatto zero.
VW ID.3, le informazioni del modello elettrico
Mancano pochi mesi al taglio delle emissioni di CO2 (95 g/km da gennaio) e le Case automobilistiche si attrezzano per la grande rivoluzione.
Il passo avanti più deciso e significativo lo compie Volkswagen, lanciando sul mercato, da giugno prossimo, la ID.3. Nulla a che vedere con le auto elettriche del brand tedesco già circolanti.
Perché ID.3 nasce su una piattaforma nuova, creata per fabbricare auto a emissioni zero. E con la convinzione di fare di quest’auto una pietra miliare del nuovo corso.
Qualcosa che rimanga nella storia del brand, come il Maggiolino, icona del dopoguerra. ID.3 vuole essere una creatura fresca e vitale come il nuovo marchio del brand.
Le premesse ci sono tutte per centrare il successo. ID.3 è una media compatta, ha automonia elevata (fino a 550 km) e costi contenuti (sotto i 30 mila euro per il modello d’ingresso).
In più è un’auto bella, piacevole, di sicuro impatto e arricchita da tecnologie aggiornatissime. In mezzo a mille concept cervellotici e a bizzarri design proiettati su un futuro immaginato, ecco una vettura concreta, pratica, essenziale.
Pronta a diventare auto di uso quotidiano anche per la rapidità della ricarica e l’assistenza a vantaggio del cliente. Con ID.3 si apre davvero l’era elettrica.
Passaggio epocale
La creatura di Volkswagen si mette al centro di un passaggio epocale per indicare la strada, per rendere possibile e reale un cambiamento di costumi che sarà pure lento e graduale ma che deve cominciare. L’onda elettrica di Francoforte non è più un puro esercizio stilistico e tecnologico ma un passo concreto verso il futuro.
Giuseppe Tassi
Ultima modifica: 17 Settembre 2019