L’ultimo motore Bentley W12 prodotto a mano a Crewe

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L’ultimo motore Bentley W12 prodotto a mano è stato assemblato nello stabilimento Crewe.

Si chiude un’era per la Casa inglese e per uno dei propulsori esclusivi di maggior successo di sempre.

Termina un capitolo fondamentale della storia di Bentley, con le ultime Bentayga, Continental GT e Flying Spur con propulsore W12 che lasciano la linea  di produzione della Dream Factory dell’azienda.

Sono stati prodotti più di 100.000 W12 da quando il propulsore ha equipaggiato nel 2003 la Continental GT di prima generazione.

La decisione di abbandonare la produzione è in linea con l’innovativa strategia Beyond100 di Bentley, che vedrà l’azienda diventare leader mondiale nella mobilità di lusso sostenibile.

Per celebrare questa occasione speciale, presso l’Heritage Garage di Bentley a Crewe si è tenuto un pranzo commemorativo per i team di assemblaggio e di ricerca e sviluppo del W12.

Motore Bentley, il passaggio di testimone

Il W12 biturbo da 6,0 litri – il motore a 12 cilindri di maggior successo dell’era moderna – sarà sostituito da un propulsore completamente nuovo, incentrato sulle prestazioni, che segnerà l’inizio di una nuova era per l’azienda.

L‘Ultra High Performance Hybrid combinerà un potente motore a combustione V8 conun’avanzata tecnologia delle batterie.

Motore Bentley W12, la storia

Ricercando la raffinatezza e la potenza di un propulsore a dodici cilindri dalle dimensioni compatte, è stata creata la struttura W12.

Essenzialmente due motori V6 ad angolo stretto che condividono un albero motore comune, il compatto W12 è più corto del 24% rispetto a un V12 convenzionale, il che lo rende ideale per le linee tese e muscolose della Continental GT, lanciata nel 2003.

Grazie ai nuovi sistemi di aspirazione, scarico, turbocompressione e intercooler sviluppati internamente dagli ingegneri Bentley, la Continental GT del 2003 sviluppava 552 cavalli.

La coppia massima di 650 Nm dai 1.600 ai 6.100 giri/min, dotando il nuovo modello di una coppia importante a qualsiasi regime del motore che è sempre stata una caratteristica di Bentley.

La combinazione di potenza a 12 cilindri, trazione integrale e velocità massima vicina alle 200 miglia orarie (320 km/h)unita alla forma sensuale e fluida della Continental GT, si rivelò un successo globale.

La Continental GT ha creato e dominato un nuovo settore di mercato, un successo che è continuato per quattro generazioni del modello e per  oltre 20 anni.

Ogni motore Bentley W12 è stato costruito a mano a Crewe, un processo che richiede circa sette ore per il meticoloso assemblaggio di 2.600 componenti separati.

Pistoni e bielle sono accoppiati in set bilanciati a frazioni di grammo in modo che il motore finito giri abbastanza fluidamente da superare il famoso “test della moneta” e fornire potenza e affidabilità ottimali.

Il W12 finito, dopo essere stato sottoposto a test di tenuta, a freddo e acceso a caldo, è in grado di alimentare una Continental GT Speed da 0 a 60 mph (96,5 km/h)  in 3,5 secondi (da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi) e fino a 334 km/h.

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Ultima modifica: 24 Luglio 2024