Uber in borsa in entro tre anni. Questo è l’obiettivo del nuovo Ceo, Dara Khosrowshahi, proveniente da Expedia. I recenti cambiamenti al vertice non hanno mutato gli ambiziosi obiettivi.
Uber è un fenomeno a livello mondiale. Con un’app per smartphone ha reso possibile trovare, in tempo reale, un passaggio per spostarsi da un punto A ad un punto B, in maniera semplice, veloce ed economica.
Uber in borsa in entro tre anni: il successo e i problemi
L’espansione di Uber è enorme, ma anche i problemi. Sia nella gestione del personale sia sui temi dei pari diritti tra i lavoratori. Dal 4 settembre Khosrowshahi sarà ufficialmente sulla tolda di comando. E nei suoi piani c’è la quotazione in borsa l’azienda entro il 2019. Ovviamente dovrà convincere gli altri dirigenti e gli investitori. Tra i quali ci sono Benchmark, First Round Capital, Lowercase Capital, Menlo Ventures e Fidelity Investments, che poche settimane fa hanno portato alle dimissioni il fondatore Travis Kalanick. La quotazione in borsa di Uber è rumoreggiata da molto tempo. Comporterebbe una rivoluzione a Silicon Valley: un’operazione finanziaria da record.
Ultima modifica: 1 Settembre 2017