Tesla punta a risolvere in casa la questione del litio, elemento fondamentale per le batterie delle auto elettriche. Il Costruttore americano è ufficialmente entrato nel cuore dell’affare, la raffinazione dell’idrossido di litio.
Si tratta di un componente fondamentale per la realizzazione delle batterie. Musk ha ufficializzato l’inizio dei lavori per la realizzazione di uno stabilimento in Texas, ormai quartier generale del Marchio, che sarà in grado entro il 2025 di fornire idrossido di litio sufficiente a garantire la produzione di 1 milione di batterie. Una cifra notevole.
Il nodo dell’idrossido di litio
L’impianto sarà eretto a Corpus Christi, a circa 320 chilometri dalla Gigafactory di Austin, dove sono assemblate le celle. Tesla ha annunciato un investimento di 365 milioni di dollari. Si tratta dell’impianto più importante in Nord America dedicato alla raffinazione dell’idrossido di litio. L’obiettivo è quello di rendere più agile la produzione nei suoi passaggi per aumentare la produzione di vetture.
Il magnate ha definitoa sostenibilità dell’iniziativa: la raffinazione sarà effettuata con carbonato di sodio e altri elementi meno impattanti rispetto all’acido solforico. Lo stabilimento utilizzerà anche materiale proveniente dal riciclo degli accumulatori. “Le operazioni saranno pulite: si potrebbe vivere nella raffineria senza nessun effetto negativo”. Un piano molto importante.
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Ultima modifica: 10 Maggio 2023
