Rivoluzione Telepass Pay, benzina, carsharing, treni: si potrà pagare di tutto

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Pagare il carburante senza scendere dall’auto, il taxi senza tirare fuori i contanti o il bancomat, parcheggiare sulle strisce blu senza bisogno delle monete, noleggiare un’auto del carsharing senza bisogno di scaricare le diverse applicazioni. Sono alcuni dei servizi offerti dal nuovo sistema di pagamento Telepass Pay per semplificare la mobilità sia in autostrada che in città.

L’idea è stata quella di riunire i diversi servizi nell’app Pyng+ di Telepass Pay, disponibile per Android e iOS, per poter effettuare il pagamento di tutto ciò che concerne la mobilità attraverso un unico conto e un unico account con addebito sul proprio conto Telepass. Tra i servizi attivi dallo scorso luglio vi è il pagamento delle strisce blu che attualmente conta 420 mila attivazioni totali e 3 milioni di soste effettuate. Le città italiane in cui è possibile utilizzare il servizio sono oltre 40 tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Cremona, Alessandria, Lucca, Busto Arsizio, Terni, Arezzo, l’area napoletana di Portici, S. Giorgio a Cremano, Castellamare di Stabia e in Costiera Amalfitana nel Comune di Maiori e presto anche a Minori, Cetara e Tramonti.

Le prossime città in cui sarà possibile usufruire del servizio sono, invece, Genova e Messina. Già attivo anche il servizio di pagamento del carburante in oltre 120 aree di servizio autostradali convenzionate, che a breve diventeranno 160, e 900 stazioni cittadine Q8 Easy. Per il pagamento della benzina in autostrada sarà possibile abilitare il proprio dispositivo Telepass che, una volta effettuato il rifornimento, emetterà il classico bip senza bisogno di inserire l’importo o digitare un pin.

Una notifica istantanea sul proprio cellulare darà conferma dell’avvenuto pagamento e un sistema di detection delle frodi garantirà la sicurezza delle transazioni. In città, invece, il rifornimento si può pagare tramite l’app, digitando una password. Per quanto riguarda gli altri servizi, è partito il conto alla rovescia per il pagamento dei taxi e del carsharing che partiranno a fine anno grazie alla convenzione con due dei principali provider. Tra le novità del prossimo anno, troviamo, invece, a partire da gennaio 2018, il pagamento del trasporto pubblico locale e il bollo dell’automobile.

Resta anche il Telepass classico

Se il contratto Telepass Pay offre un ampio ventaglio di possibilità, il Telepass classico esisterà ancora nella forma di un contratto base per tutti quegli utenti che non hanno interesse a utilizzare i servizi aggiuntivi. Su telepass.com sono disponibili due offerte: una base, limitata ai casi più conosciuti che oltre al pagamento del pedaggio autostradale, prevedono il pagamento automatico di circa 100 parcheggi convenzionati, del biglietto per il traghettamento sullo stretto di Messina sulle navi di Caronte & Tourist e dell’area C di Milano, e una Telepass Pay, che include anche tutti i nuovi servizi di mobilità.

Giulia Prosperetti

Ultima modifica: 1 Dicembre 2017