Carlos Tavares ha parlato per la prima volta da Ceo di Stellantis, il colosso dell’auto nato dalla fusione di FCA e PSA. Il manager ha messo in chiaro molte situazioni. In primis le prospettive di due Marchi italiani molto discussi in questi anni.
“Siamo al primo giorno – ha detto Tavares – è presto per parlarne, ma va riconosciuto il valore altissimo di Alfa Romeo e Maserati. Sono iconiche, rappresentano una ricchezza, non solo un patrimonio storico. E’ chiaro che bisognerà valutare il modo come puntellare la crescita di redditività dei due Marchi: ci stiamo lavorando. Sarò chiaro, sosterremo il rilancio di Alfa e Maserati”.
Lo stato francese è azionista di PSA: questo potrebbe lasciare presagire qualche timore in più per le fabbriche italiane.
Tavares ha chiarito: “L’impegno è quello di non chiudere nessun stabilimento. Le sinergie del nuovo gruppo saranno uno scudo per i posti di lavoro. Sarà possibile produrre auto con costi minori, quindi più redditizi. Ci saranno più modelli e più attività”.
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Ne beneficerà anche Fiat. “Proprio con queste sinergie – ha continuato Tavares – potremmo dare a Fiat dei modelli più giovani. E’ successo con Opel Corsa in Germania, che vende più delle sue concorrenti. In più con Fiat non abbiamo problemi con le emissioni di CO2, non dovremo eliminare modelli”.
Stellantis sarà protagonista da subito della elettrificazione.
“Proporremo 39 auto elettrificate entro il 2021. Modelli puliti e accessibili”.
Negli USA ci sono Marchi che vanno forte, Jeep, Dodge e Chrysler: la Cina è una sfida. “I risultati sino ad oggi sono deludenti. Stiamo studiando un piano che possa essere vincente”.
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Ultima modifica: 20 Gennaio 2021