Tavares su Fiat “Serve identità globale, ci sono molti progetti”

di Giuseppe Tassi

Due pianeti distanti, due orbite che restano lontane. Neppure l’atmosfera festosa dei 125 anni del marchio Fiat restringe il solco fra Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Nessuna stoccata diretta, nessun cenno alle polemiche sui poli di produzione italiani del gruppo Stellantis ma due angoli visuali difficili da conciliare, due filosofie che sembrano rette parallele. Almeno per ora.

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Comincia Urso citando il patriarca Gianni Agnelli: ” L’Avvocato diceva che il successo della Fiat è il successo dell’Italia nel mondo. Dobbiamo lavorare perché sia ancora così. La fabbrica e la nazione devono essere una cosa sola“.

E poi altre parole a difesa della variegata filiera cresciuta intorno al gruppo Fiat: “Queste aziende non sono un’anomalia ma la vera forza del sistema Italia. E per la Fiat è un grande giovamento essere identificata con il nostro Paese. Ecco perché il marchio ha una responsabilità sociale nel rilancio dell’auto in Italia. Lavoriamo insieme perché torni ad essere l’orgoglio del Paese“.

Parole pesanti nel momento in cui Stellantis annuncia la chiusura per sei mesi dei poli di Mirafiori e Melfi in attesa di nuove commesse. La produzione della Grande Panda dirottata a Kragujevac, in Serbia, non sembra un segnale promettente.

John Elkann, Chairman of Stellantis; Olivier Francois, FIAT CEO and Stellantis CMO

Ma la visione di Carlos Tavares prova a spiegare la diversa prospettiva del costruttore, che oggi raccoglie quattordici marchi nel cielo di Stellantis:

Per il terzo anno consecutivo Fiat è il primo marchio del gruppo con 1,35 milioni di auto vendute. La 500 è sul mercato in 48 paesi ed è l’auto più richiesta in Italia, Brasile, Turchia e Algeria. Il 63 per cento di vetture Fiat sono costruite in Italia e il solido piano di prodotti annunciato da Stellantis (dalla Grande Panda alle auto che verranno) aiuterà la crescita. Abbiamo otto nuovi progetti che concorreranno al rilancio di Mirafiori. Vinceremo la sfida del mercato con modelli ricchi di appeal, come è stata la 500e, visto che nel mondo 4 elettriche su dieci sono 500.

Ma qui scatta la richiesta di un’ identità nuova, di una prospettiva che vada oltre i confini italiani.

Ecco la sfida di Tavares per Fiat:

Serve un’ identità globale come quella che il gruppo Stellantis sa assicurare grazie ai suoi brand e alle piattaforme comuni facilmente esportabili in più loghi del mondo. Ho fiducia nel futuro e voi siate e orgogliosi del brand perché Fiat ha vinto mille battaglie e sopravviverà a tutti noi“.

Ultima modifica: 13 Luglio 2024