Leggere e virtuose, le Suzuki vanno forte e sono sempre più ibride. Si elettrificano le crossover, i SUV compatti del Marchio, Vitara (4,17 metri) e S-Cross Hybrid (4,30 m) con risultati interessanti.
Consumi ridotti fino al 20%, per mantenere Suzuki come Casa più virtuosa nelle emissioni di CO2.
Il powertrain ibrido da 48 Volt, è composto dal 1.4 turbo benzina da 129 cv e 235 Nm di coppia da 2.000 giri, dal sistema ISG (Integrated Starter Generator) che svolge la funzione di alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento, dal pacco batterie agli ioni di litio da 7 kg posto sotto il sedile del passeggero e dal convertitore (sotto il sedile guidatore) che trasforma la tensione da 48V a 12V per alimentare gli equipaggiamenti di bordo, quando non aiuta il 1.4 Boosterjet.
Il peso aggiuntivo di questo sistema è di 45 kg, che porta Vitara a una massa di 1.165 kg ed S-Cross 1.180 kg. Dei pesi piuma per la categoria.
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Dove lavora l’ibrido leggero? Nel recupero dell’energia in frenata, nell’assistenza al motore termico (non lo sostituisce mai, va detto) per aiutare la coppia e quindi lo spunto, nell’arresto automatico del 1.4 quando non c’è bisogno, nella gestione del veleggiamento (inerzia) con stabilizzazione elettrica della rotazione al minimo e nel riavvio del propulsore.
Consumi ed emissioni dichiarati
Il tutto permettendo una percorrenza media di 17,9 km/litro per S-Cross e di 17,5 km/litro per Vitara. Con emissioni di CO2 di 104 g/km per entrambe.
Suzuki Vitara e S-Cross Hybrid, il prezzo
Virtuose per la loro stazza. Il prezzo parte, in promozione fino al 31 marzo, da 20.950 euro per Vitara (allestimenti Cool, Stop e Starview) e da 20.990 per S-Cross (Cool e Starview).
Di base sono a trazione anteriore, per avere l’integrale AllGrip servono 2.200 euro in più. Omologate come ibride, quindi esentate dai blocchi della circolazione, queste due polivalenti sport utility sono costruite nell’impianto di Suzuki di Magyar, a mezzora di strada da Budapest, in Ungheria.
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Suzuki Vitara e S-Cross Hybrid su strada
Le abbiamo testate, apprezzando la dotazione completa. Si distinguono per i nuovi fari a LED con un profilo azzurro all’interno. Ma soprattutto sono due auto pragmatiche e complete, con l’infotainment che offre display touchscreen da 7”, compatibilità Android Auto e Apple CarPlay.
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Più che adeguato il corredo di sistemi di assistenza alla guida, con frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedone, avviso superamento e mantenimento corsia, monitoraggio colpi di sonno in caso di sbandamento, riconoscimento segnali stradali con riproduzione nel quadro strumenti, monitoraggio angoli ciechi, monitoraggio angoli ciechi in uscita in retro dal parcheggio e il cruise control adattativo.
Sostanza e fluidità sono doti percepite sin dal primo approccio. Vitara ed S-Cross, pur votate al comfort, con un assetto tranquillo e uno sterzo docile, possono affrontare anche un fuoristrada leggero. In particolare le versioni 4×4, con quattro funzionalità di guida, Auto, Sport, Snow e Lock (slittamento limitato dei differenziali, trasferendo la coppia motrice ai pneumatici in presa) sostengono nei passaggi meno agili.
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Suzuki mette in strada due risposte semplici, ma dirette, alla restrizioni poste o minacciate alla mobilità personale o familiare, continuando nella suo progetto di piccoli, ma precisi, passi che l’hanno portata nel 2019 al record assoluti di vendite in Italia con 38.296 auto consegnate.
Suzuki S-Cross Hybrid, le foto su strada
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- Suzuki S-Cross Hybrid
Ultima modifica: 26 Gennaio 2020
