Suzuki Swift Sport, prova su strada. Grintosa, divertente e tecnologica | VIDEO

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Suzuki va a gonfie vele, parola di Massimo Nalli presidente di Suzuki Italia. «Nell’ultimo anno fiscale – spiega – da aprile 2017 a marzo 2018, Suzuki Group ha fatturato 29,3 miliardi di euro. Migliorando rispetto alla gestione precedente del 13,6 per cento. L’utile operativo è stato di 2,4 miliari di euro, pari a un +12,5 per cento. Sono i migliori risultati di sempre. E, se vogliamo, Suzuki Italia ha fatto ancora di più, migliorando del 37 per cento, confermandosi come specialista dei segmenti bassi. Tanto è vero che il nostro bestseller è proprio Swift, in tutte le sue versioni, che rappresenta il 25 per cento delle vendite globali di Suzuki Italia. A testimoniare di quanto conti il nostro Paese per Suzuki, basti dire che uno dei tre centri design del gruppo è proprio in Italia (gli altri due sono in Giappone e in India, nda)».

Ora, nella famiglia Swift arriva la regina, la Sport, una piccoletta tutto pepe (è lunga 3,8 metri). Che andrà a occupare una nicchia di mercato che, tanto per intenderci, è quella della 500 Abarth. «E nel 2018 arriverà anche un altro modello», assicura Nalli.

Swift Sport: rapida, precisa e divertente

Ma intanto godiamoci questa Sport che fin dall’inizio si dimostra veloce e molto reattiva ai bassi regimi. Grazie al peso di soli 970 kg e alla coppia generosa di 230 Nm generata dal boosterjet che porta al 4 cilindri benzina di 1.4 litri una dote di 140 cv. Nella sua categoria, la Sport vanta il miglior rapporto tra peso e coppia, pari a 4,2. Il che si traduce immediatamente in divertimento di guida. E a guidarla sulle strade tutte curve dell’Andalusia, tra Marbella a Ronda, ci siamo proprio divertiti. E abbiamo apprezzato anche la tenuta di strada e la frenata potente e ben modulata.

Sull’autostrada, poi, ci siamo riposati inserendo il «pilota automatico»! In pratica, grazie al cruise control adattivo, abbinato agli altri sistemi di assistenza alla guida (manca solo l’allerta angolo cieco), abbiamo lasciato che la Sport ci portasse a destinazione. Con l’unica nostra occupazione di tenere le mani sul volante. Altrimenti, vista la legislazione attuale che non consente la guida autonoma, il «pilota automatico» si sarebbe disinserito.

Una dotazione, dunque, da categoria superiore. «In Italia abbiamo lanciato in anteprima la Swift Sport solo sul web – spiega Nalli –. Offrendo alla clientela una versione speciale: BeeRacing, dal 14 marzo al 18 aprile. Undici persone l’hanno acquistata a scatola chiusa, senza neppure vederla dal vivo, pagandola 18 mila euro. Ora la Swift Sport è ordinabile presso i concessionari. E fino al 31 maggio il prezzo di lancio sarà di 18.150 euro, Ipt esclusa, con tutto di serie, esclusa la vernice metallizzata. Dal 1° giugno il prezzo di listino sarà di 21.190 euro. Dal 6 al 10 giugno la si potrà vedere al Salone dell’auto di Torino, al parco del Valentino. E il 9 e il 10 in tutti i concessionari durante il porte aperte.».

Cesare Paroli

Ultima modifica: 24 Settembre 2019

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