La nuova generazione Subaru WRX è un inno alle radici del Marchio delle Pleiadi. Trazione integrale, motore boxer (a cilindri contrapposti) turbo benzina e cambio manuale.
Zero elettrificazione: una sorta di auto quasi interamente analogica in un mondo che sta per diventare digitale. Piace così ai clienti e come tale è stata presentata sul mercato americano.
Senza compromessi nella versione di serie. A richiesta c’è il cambio a variazione continua (CVT che simile otto rapporti), il nuovo Subaru Performance Trasmission, più rapido del 30% in salita di rapporto e del 50% in scalata. Va detto che tre clienti su quattro della passata generazione hanno scelto il manuale.
WRX 2022, che nasce sulla Subaru Global Platform, che permette una rigidità superiore del 28% rispetto alla serie precedente. Il propulsore è il boxer di 2.4 litri. Grazie al turbo eroga 271 cavalli e 350 Nm di coppia. Eè abbinato alla trazione 4×4 della Casa, la Symmetrical All-Wheel Drive con Torque Vectoring.
Le modalità di guida sono selezionabili dallo SI-Drive. Se si sceglie l’allestimento WRX GT (solo con il Subaru Performance Trasmission) sono di serie le sospensioni a controllo elettronico (in Comfort, Normal e Sport) per un totale di 430 possibilità di regolazioni.
Abitacolo aggressivo
WRX GT offre anche cerchi da 18 pollici, il pacchetto EyeSight, che offre la guida assistita di secondo livello e i sedili Recaro i microfibra. Gli interni di WRX riprendono quello di nuova Outback, con il display centrale verticale e il sistema Starlink, mentre la strumentazione rimane classica, come quasi tutto il resto, ovvero analogica: per gli amatori e non solo.
E’ nuova anche la tinta Solar Orange Pearl. Nel look esperto spiccano sfoghi e prese d’aria, parafanghi allargati, airscoop sul cofano per l’intercooler spoiler posteriore. A breve arriverà anche la WRX STI attesa a 400 cavalli di potenza e prestazioni più estreme.
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Ultima modifica: 13 Settembre 2021