Stellantis Mercedes, in Molise nascerà la nuova gigafactory

La fabbrica di batterie per le auto elettriche a Termoli si farà. Mercedes è entrata come socio paritario in Acc, la joint venture creata da Stellantis e Total Energy, che trasformerà il sito del Molise in una gigafctory.

Era l’ultimo tassello che mancava per completare l’operazione che prevede un investimento di 2,3 miliardi di euro, con un intervento del Mise di oltre 360 milioni fra contratti di sviluppo e agevolazioni fiscali. Nella gigafactory lavoreranno 2.000 persone e saranno create nuove competenze con un piano di riqualificazione e formazione avanzata. Il Mise ha avviato un confronto con Stellantis per fare in modo che nelle strategie di approvvigionamento del sito di Termoli abbiano un ruolo competitivo le aziende italiane.

«L’investimento conferma il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile», commenta l’ad Carlos Tavares che porta a casa anche l’accordo con Lg Energy Solution per realizzare il pri mo impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici su larga scala in Canada.

Carlos Tavares Ceo Stellantis

L’investimento è di oltre 4 miliardi di dollari per avviare l’impianto a Windsor, che sarà operativo nel 2024 con una capacità produttiva annuale superiore a 45 gigawattora e creerà fino a 2.500 posti di lavoro. «È un grande giorno per Stellantis, abbiamo fatto altri due passi chiave verso gli obiettivi del nostro piano strategico. Faremo affidamento su cinque gigafactory per raggiungere la nostra capacità di batteria prevista di 400 Gwh entro il 2030» sottolinea Tavares.

Le parole di Giorgetti

«Stellantis fa la Gigafactory, lo Stato c’è e il Mise ha messo quello che serviva. L’attuale insediamento produttivo di Termoli a spegnersi con la fine del motore endotermico, si ricicla in questo di produzione. Lì si salvano, da altre parti dovranno in qualche modo trovare una strada», afferma il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

Soddisfatti i sindacati che hanno ottenuto la disponibilità a un incontro da parte dell’ad di Stellantis, lunedì in trasferta a Mirafiori per vedere il governatore del Piemonte, Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo.

«È una notizia importantissima per tutto il settore italiano dell’auto» commentano Rocco Palombella, numero uno Uilm, e Gianluca Ficco, responsabile automotive. Il segretario nazionale della Fim Ferdinando Uliano parla di «un risultato concreto e positivo per il Paese e per gli stabilimenti del gruppo». Considera «positivo e strategico l’investimento»

Michele De Palma, responsabile Auto della Fiom, che sollecita un confronto sul piano industriale. Con il piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis punta a vendere 5 milioni di veicoli elettrici a batteria nel mondo nel 2030, raggiungendo il 100% del mix di vendite di auto in Europa e il 50% di auto e veicoli commerciali leggeri negli Usa.

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Ultima modifica: 25 Marzo 2022