A Pomigliano sarà ancora assemblata Fiat Panda. “Lo stabilimento di Pomigliano continuerà a produrre la Panda, i tempi sono prematuri per fare ulteriori annunci. A tempo debito i piani industriali saranno comunicati”.
Sono le parole di un portavoce del Gruppo, dopo che il primo ministro serbo Vucic aveva annunciato la produzione della Panda elettrica a Kragujevac. Acqua sul fuoco, ma la situazione resta aperta, deciderà anche il mercato nei prossimi anni.
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Allo stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco, dove viene assemblata l’auto più venduta del mercato italiano, la preoccupazione era salita. E non solo nella fabbrica.
Pomigliano, cosa succede
“Riteniamo che l’attuale modello di Fiat Panda soddisfi appieno le esigenze di mobilità di un’ampia fascia di utenti, soprattutto italiani – ha continuato il portavoce – per questo motivo, non la consideriamo in concorrenza con il modello che vedrà la luce in Serbia, che sarà su un’altra piattaforma e posizionato in modo diverso dall’attuale in quanto la Panda sta diventando una famiglia, come lo è per 500. Per questo motivo, se l’evoluzione normativa e le condizioni competitive dello stabilimento di Pomigliano lo consentiranno, è nostra intenzione continuare il suo ciclo di vita e quindi sostenere lo stabilimento fino all’arrivo del nuovo ciclo di modelli“.
E ancora. “La fabbrica di Pomigliano ha visto l’arrivo di un prodotto competitivo come l’Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense. Oggi lo stabilimento lavora su 12 turni sia per il Tonale e Hornet sia per la Panda, che continua a essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione hybrid“. La situazione a oggi è positiva.
Maggiori informazioni ci saranno mercoledì 6 dicembre quando dovrebbe svolgersi, il tavolo si Stellantis con il Governo sul futuro degli stabilimenti italiani. Un momento chiave,
Ultima modifica: 5 Dicembre 2023