Il panorama della sicurezza stradale si arricchisce di un nuovo strumento. È il “sorpassometro“, ufficialmente chiamato SV3. Questo dispositivo, approvato un anno fa, è ora pienamente operativo.
A differenza degli autovelox tradizionali, esso rileva specificamente i sorpassi non consentiti. La sua entrata in funzione mira a ridurre drasticamente gli incidenti.
Sorpassometro, tecnologia al servizio della sicurezza
Il funzionamento del SV3 si basa su una combinazione intelligente. Utilizza sensori “annegati” nel manto stradale e telecamere integrate. Questi elementi agiscono congiuntamente per identificare le violazioni.
Non appena un’infrazione è rilevata, i dati del veicolo vengono trasmessi. Un verbale è immediatamente generato e inviato alle autorità . Il sistema produce anche brevi video di 15 secondi. Tali filmati offrono una prova inconfutabile dell’infrazione.
Sorpassometro, dislocazione e legittimitÃ
Il posizionamento del sorpassometro non è arbitrario. Richiede un’autorizzazione del Prefetto. Può essere impiegato esclusivamente in aree ad alto rischio di incidenti. Un esempio pionieristico è Acquappesa, in provincia di Cosenza. Lungo la SS18, il dispositivo è attivo dal 4 agosto. Questa località era nota per le sue manovre azzardate e pericolose.
Il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, ha assicurato la piena legittimità . Ha dichiarato: “La strumentazione è dotata di tutte le autorizzazioni necessarie. Quelle ministeriali, prefettizie e dell’Anas“. L’amministrazione ha agito con cautela.
Ha aggiunto: “Potevamo installarlo anche nei mesi precedenti, ma abbiamo atteso gli ultimi aggiornamenti della normativa per evitare rischi“. Il punto sulla Statale è stato scelto con cura.
Il sindaco ha inoltre affermato: “È un punto che in entrambe le direzioni offre agli automobilisti la tentazione per sorpassi, ma anche per uscite spericolate dalla Statale“.
La rilevazione delle infrazioni avviene automaticamente. Non è necessaria la presenza fisica delle autorità . I cittadini possono contestare le contravvenzioni. Possono rivolgersi al Giudice di Pace entro 30 giorni. Oppure al Prefetto, con un termine di 60 giorni.
Sorpassometro, le multe
Le sanzioni previste per le infrazioni di sorpasso sono severe. Nelle aree urbane, le multe vanno da 42 a 173 euro. Questo comporta anche la perdita di 2 punti dalla patente. Sulle strade extraurbane, l’ammenda sale a 345 euro. Se si rilevano ulteriori trasgressioni, si perdono 3 punti. Un sorpasso in prossimità di curve o dossi è particolarmente grave. In questo caso la multa raggiunge i 666 euro.
Si aggiunge la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Vengono detratti anche 10 punti. Non si esclude un’ulteriore contravvenzione per guida contromano. Questa può comportare una sanzione superiore ai 1.300 euro.
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Ultima modifica: 25 Agosto 2025
