Sostanza e qualità sono i pilastri di Karoq, il Suv compatto di Skoda che dopo quattro anni si aggiorna (qui la prova di QN Motori della prima serie) con un restyling di forma e tecnologia.
Confermando la ricetta vincente di offrire contenuti al pari di un’abitabilità superiore alla media.
In 4,39 metri di lunghezza Karoq 2022 si presenta affinata nel design, con un frontale più dinamico in calandra, paraurti nuovi fari full led di serie, a richiesta a matrice, e cofano e una serie di aggiornamenti, compreso il sottoscocca, che migliorano l’aerodinamica a un coefficiente di 0,30, degno di una filante berlina. Estetica, ma soprattutto efficienza, senza filtri.
Karoq si presenta sul mercato solo con motori endotermici: benzina, prezzo da 27.200 euro, e Diesel, prezzo da 30.150 euro.
Niente elettrificazione, nessun ibrido, la Casa Boema oltre alla vettura ha reso più efficienti i propulsori con un lavoro certosino abbassando mediamente le emissioni di CO2 fino a 18 g/km. Tali numeri, afferma il Costruttore, rendono Karoq, come già accaduto con Fabia, efficace come una mild hybrid.
In abitacolo confermati l’efficace digital cockpit, la strumentazione digitale da 8 o 10,25 pollici ben accoppiata in plancia con il sistema di infotainment Bolero con touchscreen da 8” o 9,2. Entrambi di pratica e chiara consultazione. Arrivano anche Apple CarPlay e Android Auto wireless.
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I materiali sono aggiornati, c’è l’aggiunta del pacchetto Eco, che offre interi vegani, ovvero con rivestimenti non di origine animale. Il quadro è completato da sistemi di assistenza alla guida, che partono da una dotazione di serie importante su tutta la gamma con Front Assistant, Lane Assistant e ACC, il controllo della velocità di crociera e della distanza di sicurezza.
Quattro gli allestimenti: Ambition, Executive, Style e Sportline. Confermato il plus dei sedili VarioFlex, di serie su Style e a richiesta a 670 euro sulle altre Karoq. Un sistema per la seconda fila che rende le tre sedute singole, scorrevoli, ribaltabili e anche rimovibili. Per portare la capacità di carico da 521 a ben 1.810 litri. Un cargo nella lunghezza di una berlina.
Karoq, sempre efficiente e piacevole
Preso atto della polivalenza quasi assoluta, Karoq si presenta tre benzina: il 1.0 tre cilindri da 110 cavalli e i 4 cilindri 1.5 da 150 e il 2 litri da 190 cavalli. E due Diesel 2 litri da 115 e 150 cavalli. Disponibile a trazione anteriore o integrale, su 2.0 150 cv a gasolio o 190 cv a benzina. Con cambio manuale a sei rapporti o DSG a doppia frizione a sette marce solo sul 1.5 e i 2 litri Diesel e benzina.
Una volta a bordo si apprezza il grande spazio, in tutte le dimensioni, per la posizione di guida. Seduta rialzata, in pieno controllo e comandi raggiungibili. La posizione è votata al comfort, come la vettura in generale.
Tra le motorizzazioni provate senza dubbio il 1.5 benzina da 150 cavalli, se abbinato al cambio automatico, regala un’ottima fluidità di marcia, accettabile nei consumi (14/15 km litro).
Piacevole, in sintonia con Karoq che punta a mettere a suo agio guidatore e passeggeri, senza creare troppe aspettative o apprensioni. Sterzo “turistico”, ma sempre abbastanza preciso. Il test sui colli nei dintorni di Verona ha confermato un comportamento dinamico preciso.
Il Diesel, molto equilibrato il TDI da 150 cavalli. promette e mantiene migliori percorrenze, prossime ai 20 km/litro, ma il cambio DSG è disponibile solo nella versione da 115 cavalli o in quella da 150 4×4. Passano gli anni, ma non per Karoq, che aggiorna e conferma un contesto di alto livello.
Skoda Karoq 2022
Ultima modifica: 31 Maggio 2022