Un recente studio commissionato da Anas, società del Gruppo FS, mette in luce un dato allarmante sulla percezione dei limiti di velocità da parte degli italiani.
L’indagine, condotta da CSA Research – Centro Statistica Aziendale, ha coinvolto 4.000 persone e ha incluso oltre 3.500 osservazioni dirette su strada.
I risultati mostrano che un italiano su due non considera rischioso il superamento dei limiti di velocità .
Senza limiti? I rischi
Questa constatazione assume particolare rilevanza in vista dell’approvazione del nuovo codice della strada 2024.
Soltanto il 34,7% degli intervistati ritiene importante il rispetto dei limiti di velocità , mentre il 16,4% è convinto che un guidatore esperto possa superarli.
Lo studio è stato presentato durante la conferenza internazionale “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzata da Anas e Piarc (Associazione mondiale della strada) a Roma.
L’indagine rivela anche altri dati preoccupanti sui comportamenti alla guida
L’11,4% degli intervistati ammette di dedicarsi ad altre attività durante la guida, mentre solo il 55,4% attribuisce gli incidenti stradali a comportamenti scorretti.
Il 60,1% ritiene utile il codice della strada, ma solo il 72,5% considera alcol e stupefacenti sempre pericolosi alla guida.
Positivo il dato sull’utilizzo del cellulare alla guida, che registra un calo rispetto agli anni precedenti: 7,4% nel 2024 contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022.
Tuttavia, gli under 40 mostrano un peggioramento, con il 9,9% che usa il cellulare alla guida contro il 5,6% degli over 60.
Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, ha commentato i risultati dello studio sottolineando l’importanza degli investimenti nell’educazione stradale e nella sensibilizzazione sui rischi della guida.
Anas si impegna a promuovere una guida prudente e sicura, senza distrazioni, e a potenziare gli standard di sicurezza della propria rete stradale.
L’obiettivo è garantire la manutenzione delle infrastrutture e puntare sull’innovazione tecnologica per migliorare la sicurezza stradale.
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Ultima modifica: 20 Novembre 2024