I SUV sono i modelli sempre più apprezzati dagli automobilisti italiani ed europei. E Seat, che come spiega Pierantonio Vianello, direttore generale Italia del marchio spagnolo, «è la marca di accesso del gruppo Volkswagen. anche perché è quella con la clientela base più giovane d’Europa» presenta la sua gamma completa e coerente di Suv, per tutti i gusti e le esigenze.
Si va dal segmento B di Arona al D della nuova Tarraco, passando per il C di Ateca. Che significa anche dimensioni che vanno da una lunghezza minima di 414 cm a una massima di 476 cm e potenze da 90 a 190 Cv.
Senza dimenticare poi Cupra Ateca che è il primo Suv supersportivo della casa e tra i più potenti del mercato. Insomma, con la cura voluta da Luca De Meo, il manager italiano che guida la casa di Barcellona, come sottolinea Vianello, «ha promesso un modello nuovo ogni sei mesi e sta mantenendo la parola».
Seat si rinforza nell’immagine nella gamma. E nelle vendite visto che «nei primi quattro mesi del 2019 le vendite in Italia hanno registrato una crescita del 13,9% rispetto allo stesso periodo del 2018. Arrivando a 9.571 unità di cui 5.221 suv. Divisi tra 2.985 Arona, 1.876 Ateca e 327 Tarraco».
Caratteristiche comuni
Per festeggiare questi risultati e preparare il terreno ai nuovi modelli in arrivo nei prossimi mesi, Seat Italia ha voluto riunire i suoi suv per un test drive sulle colline tra Vicenza e Verona.
Dove abbiamo potuto apprezzare la coerenza dei tre modelli. Che pur con le loro specificità hanno tratti comuni di eleganza, sportività e tecnologia al servizio dell’automobilista come Traffic Jam Assist, Lane Assist, Adaptive Cruise Control e frenata di emergenza.
Stea Tarraco, la prova s strada di QN Motori
Tarraco, con il suo nuovo stile sportivo che anticipa le prossime linee della casa, offre inoltre il sistema per il riconoscimento di pedoni e ciclisti, il Pre-Crash Assist e il Rollover Assist.
Seat Arona TGI metano, il test
Tra le tante versioni disponibili però, ci ha colpito l’Arona TGI, unico B-Suv disponibile con l’alimentazione a metano su un propulsore da un litro. A 3 cilindri e 90 CV, appena 5 CV in meno del benzina TSI ma a coppia invariata (160Nm).
Perde solo qualche secondo in accelerazione. Ma per il resto, anche tra le più impegnative salite collinari, offre prestazioni di tutto rispetto. Con un consumo, sottolinea Vianello, «da primato sotto i 4 euro per 100 km». Grazie a questi modelli, oggi Seat non si limita più ai giovani. Ma può seguire il suo cliente alle variate esigenze del corso della sua vita.
Antonio Calitri
Ultima modifica: 8 Luglio 2019