L’attesa è valsa la pena. SCC North America (ex Shelby Super Cars) ha portato la sua Tuatara, supercar la cui gestazione è durata oltre dieci anni, sul tetto del mondo.
L’ha certificato Top Gear nel video che vedere, dopo l’americana Tuatara ha polverizzato rivali eccezionali quali Koenigsegg Agera RS e Bugatti Chiron SuperSport 300+.
L’ultimo limite era 482,8 km/h della francese. Bene, Tuatara ha toccato i 532,8 km/h di punta, oltre il muro dei “cinquecento all’ora” (si fa fatica a dirlo e a scriverlo) su quattro ruote. Il primato si ottiene con la media tra andata e ritorno, dove la velocità è stata più “bassa” (484 km/h di media).
Fatto sta che sulla statale 16 del Nevada la SCC Tuatara ha avuto una media di 508,7 km/h. Formidabile: se vi interessa, ne saranno prodotte solo cento.
Jason Castriota l’ha progettata, autore di Ferrari (la 599), Maserati e Rolls-Royce tra le altre.
Potenza di quasi 1.800 cavalli
L’aerodinamica ha contribuito moltissimo (Cx di 0,279) assieme alla potenza del motore V8 twin-turbo da 5.9 litri, che con carburante E85 (85% di etanolo e 15% di combustibili di derivazione fossile) eroga ben 1.775 cavalli. Avanzatissima con la carrozzeria in fibra di carbonio e il telaio monoscocca.
Il record di velocità massima è arrivato. C’è una nuova regina.
Ultima modifica: 20 Ottobre 2020