Rivoluzione Volkswagen, a livello globale e in prospettiva. Il Gruppo VW sta portando avanti la transizione verso l’era della mobilità elettrica. Entro la fine del 2022, 16 fabbriche in tutto il mondo saranno dedicate alla produzione di veicoli elettrici.
L’ha annunciato a Berlino Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen, in occasione della Conferenza Stampa Annuale sul bilancio. Attualmente il Gruppo produce veicoli elettrici in tre stabilimenti, e in due anni altre 9 strutture saranno allestite per questo scopo.
Per assicurare un’adeguata capacità delle batterie, in vista della forte espansione dell’e-mobility, sono già state strette delle partnership con produttori di batterie per Europa e Cina. I contratti già assegnati ammontano a un volume totale di circa 20 miliardi di euro. La decisione sul fornitore per il Nord America sarà presa a breve.
Le parole di Müller
“Negli ultimi mesi, abbiamo fatto tutto il possibile per implementare la ‘Roadmap E’ con la rapidità e la determinazione necessarie. Dal 2019 vedremo un nuovo mezzo a batteria praticamente ogni mese”.
E il Diesel?
Müller ha detto che ciò non significa che il Gruppo Volkswagen stia voltando le spalle ai propulsori tradizionali. I motori Diesel moderni sono parte della soluzione, non parte del problema, anche in riferimento al cambiamento climatico. “Stiamo facendo investimenti imponenti nella mobilità di domani. Ma senza trascurare le tecnologie e i modelli attuali, che continueranno a giocare un ruolo importante nei prossimi decenni. Nel 2018 investiremo quasi 20 miliardi di euro nella gamma di trazioni e modelli convenzionali, mentre gli investimenti totali pianificati per i prossimi 5 anni ammontano a oltre 90 miliardi di euro”.
Ultima modifica: 13 Marzo 2018