Conti Ferrari a tutto gas. Il Cavallino rampante chiude un altro trimestre positivo con un utile netto di 251 milioni, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, e rivede al rialzo le stime per l’intero anno. I ricavi netti sono aumentati del 24,9% a 1,291 miliardi, con le consegne salite del 28,7% a 3.455.
Tutte le aree geografiche vanno bene: l’Emea registra un aumento del 4,5%, le Americhe del 62,2%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono più che raddoppiate (+115,7%), in linea con la forte domanda, e il resto dell’Apac è cresciuto del 21,4%. Per il 2022 i ricavi sono attesi a 4,9 miliardi, mentre la precedente stima era di 4,8 miliardi.
«Stiamo avanzando nel nostro viaggio per l’elettrificazione» commenta l’amministratore delegato Benedetto Vigna, che conferma il lancio del Purosangue a settembre con l’avvio delle vendite all’inizio del 2023.
«La Ferrari è molto ben posizionata per affrontare la transizione tecnologica. L’elettrificazione rappresenta una grande opportunità per rispondere alle esigenze dei clienti e per continuare a realizzare Ferrari uniche».
Le novità dei prossimi anni
Arriverà, invece, nel 2025 il primo modello completamente elettrico. Tra i nuovi modelli previsti entro il 2026 ci sarà la nuova supercar, «un capolavoro di innovazione, design e performance».
Vigna spiega che l’azienda sta lavorando sul risparmio di energia e che già si è ridotto del 3% il fabbisogno energetico per produrre una singola vettura, con l’obiettivo di arrivare a un calo del 5% entro fine anno. Per fronteggiare la crescita dei costi all’inizio del prossimo anno la casa di Maranello aumenterà i prezzi.
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Ultima modifica: 3 Agosto 2022