Renault Rafale, la Régie, lancia la sua nuova ammiraglia. Una vettura ambiziosa, un Suv-coupé del Segmento D, le “grandi”, che completa un trio speciale con Austral (leggi la prova di QN Motori) e il nuovo Espace.
Alza l’asticella, Rafale, che è il nome di un vento e letteralmente significa “raffica”, richiama due aerei, un velivolo da competizione della Caudron-Renault degli anni Trenta e l’attuale caccia multiruolo di prima linea dell’aviazione militare francese e di quella della marina.
Lungo 4,71 metri propone il nuovo corso di stile di Gilles Vidal, il capo del design Renault. Altri modelli seguiranno l’input.
Suv-coupé, ruote alte e tetto basso, per essere filante. Lo sviluppo delle forme è iniziato nel 2020, ma non si tratta solo di look, Rafale punta a interni che si differenziano dalle altre Renault e punta su un piacere di guida speciale.

Le forme scolpite si alternano con tocchi distintivi, quali il tettuccio in vetro opacizzante, 1,47 metri per 1,12, che può essere trasparente o oscurato anche in parte, in quattro posizioni. Sottile, regala anche 3 centimetri di spazio in più sopra la testa, in grado di respingere o trattenere calore, a seconda delle condizioni.

In abitacolo spiccano i sedili sportivi, rivestiti in Alcantara riciclata al 61%, dove nell’allestimento sportivo Esprit Alpine c’è anche il logo luminoso che accoglie i passeggeri. Belle anche le cuciture, sempre nell’allestimento, col tricolore francese.
Il passo di 2,74 metri promette una buona abitabilità. Spicca il bracciolo posteriore, dotato di due prese USB, vani portaoggetti per tablet e smartphone e due supporti pieghevoli per fissare i device.
La plancia di Renault Rafale è la chicca, a nostro avviso. Due display digitali, uniti a forma di “elle”, orientati verso il guidatore.
La strumentazione presenta uno schermo da 12,3”, mentre il comparto multimedia, con software basato su Android Automotive 12, offre uno schermo verticale da 12”. A richiesta un head-up display avanzato da 9,3”, ispirato al mondo dell’aviazione, che ha inventato questa tecnologia.
L’offerta di sistemi di assistenza arriva fino a 32 ADAS. Renault Rafale nasce sulla piattaforma CMF-CD del Gruppo, con carreggiate più larghe di 4 centimetri rispetto a Espace, rispetto al quale è più basso, 1,61 m contro 1,64.
Più agile, la versione standard di Renault Rafale è quella col sistema ibrido da 200 cavalli. Motore 1.2 a benzina, da 130 cv, abbinato a due propulsori elettrici e cambio multimode con innesto a denti, senza frizione. Accreditato di un consumo medio di 4,7 litri/100 km.
In grado di arrivare a una autonomia di 1.100 km con un pieno di benzina. Un plus è il sistema a quattro ruote sterzanti 4Contro Advanced che regala maggiore maneggevolezza in manovra e agilità e dinamicità a media ed alta velocità.
Ovvero a passo lento la sterzata delle ruote posteriori in senso opposto fino a 5°permette un diametro di sterzata di 10,4 m, come una citycar. A oltre 50 km/h, una micro-sterzata fino a 1 grado delle ruote posteriori nello stesso senso delle ruote anteriori migliora la stabilità riducendo l’inerzia del retrotreno.
Renault Rafale, anche una versione alla spina
La versione di punta sarà E-Tech 4×4 300 cv, versione ibrida plug-in, sempre col 1.2 a benzina, ma con batteria ricaricabile e più potente con quattro ruote motrici e sterzanti e settaggi dedicati del telaio.
Assemblato nello stabilimento di Palencia, leggi qui il reportage di QN Motori, Renault Rafale E-Tech Full Hybrid 200 cv arriverà nelle primavera 2024, la versione ibrida plug-in alla fine dello stesso anno.

Ultima modifica: 20 Giugno 2023