Strano cliente l’automobilista italiano. Piange miseria, chiede sconti a raffica, pensa al noleggio a lungo termine, insegue formule d’acquisto superconvenienti.
Poi, quando si tratta di fare la scelta, opta per l’alto di gamma, per l’auto zeppa di accessori, ausili alla guida, diavolerie tecnologiche, impianti stereo da sala di concerto.
Una tendenza ancor più accentuata nel mondo dei Suv. Che stanno raggiungendo il 30 per cento del mercato e incarnano il sogno a quattro ruote di un gran numero di italiani. Questa corsa alle versioni top non riguarda solo i segmenti più alti, dove Bmw, Mercedes, Volvo e Audi sfornano prodotti di lusso. Ma anche quella larga e fluttuante fascia intermedia. Che propone auto sempre più raffinate e accessoriate, con aspirazioni premium.
Svetta il gruppo Peugeot con i fortunatissimi e ambiti 3008 e 5008. Si tratta di crossover evoluti con muscoli e prestazioni da Suv. Che concentrano il meglio della tecnologia di sicurezza e di intrattenimento con cockpit digitale, telecamere a 360 gradi, frenata automatica, segnalatori di ostacoli laterali, park assist, modalità di guida per ogni terreno, sospensioni intelligenti. E poi cerchi in lega, livrea bicolore, radio Dab, luci di cortesia con il simbolo del leone proiettate sul terreno.
Anche Opel corre per il top
Difficile avere dotazioni più ricche ma la rincorsa al meglio comincia proprio in casa dal marchio Opel, da poco entrato nella famiglia PSA. La nuova Grandland X Ultimate, aggiunge alla sua forte anima tedesca una motorizzazione turbodiesel 2.0 da 177 cv e gran parte delle dotazioni già citate per i Suv Peugeot.
Così Opel prova a intercettare le tendenze di una fetta di mercato dove due clienti su tre chiedono il top di gamma. Perchè l’auto di oggi deve avere in sé il germe del futuro. E tutta l’elettronica che è già salita sui Suv di lusso.
Dopo la grande crisi l’automobilista italiano si è rimesso in moto. Ha deciso di rinnovare il parco macchine e pretende di avere l’auto piu evoluta a un prezzo ragionevole. Chi sapra’ sposare queste due esigenze difficili da conciliare avrà vinto una partita che vale oro.
Giuseppe Tassi
Ultima modifica: 26 Marzo 2018