Poco futuro per le auto diesel. Lo ha detto Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, visitando il Salone di Torino.
Queste le sue parole. “E’ chiaro che il diesel ha una prospettiva non di lunghissima durata. La strada giusta in Parlamento è stata già decisa: più distributori di metano e GPL in tutta la Penisola e più colonnine di ricarica per l’auto elettrica. Il piano è molto ambizioso l’obiettivo è raggiungere le 20mila colonnine di ricarica”.
A medio termine la sorte del diesel pare segnata. E’ difficile da pensare, ma pare proprio così. Anche se gli italiani in netta maggioranza comprano auto a gasolio. Il 56% delle auto acquistate in Italia nel 2017 è diesel.

Rimangono però punti interrogativi
Quale scelta per il trasporto commerciale su gomma, che è quasi tutto diesel e la “conversione“, date le distanze da coprire e la capillarità delle consegne, sarà ben più problematica?
La rete di colonnine sarà davvero pronta in un periodo di breve termine?
I costi dell’energia caleranno o invece saliranno, come accade spesso in Italia quando i consumi di qualche genere diventano di massa?
Ultima modifica: 8 Giugno 2017