Maserati, il piano industriale con baby Levante ed elettrificazione

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Maserati, il Tridente colpirà ancora. Il Marchio sportivo ed esclusivo di FCA ha comunicato nello specifico il piano industriale da qui al 2023. Che prevede un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro.

Il SUV medio a Cassino

Come nell’aria da tempo accanto a Levante ci sarà un SUV del Segmento D. Verrà assemblato a Cassino nello stesso impianto di Stelvio e Giulia. Maserati investirà 800 milioni di euro per la nuova catena di montaggio. Metà dell’investimento totale.

La Baby Levante sarà il modello cruciale del Tridente, annunciata con “un ruolo di primo piano per il Marchio grazie alle innovative tecnologie”. I lavori inizieranno nel primo trimestre del 2020, i primi modelli saranno in produzione a fine 2021.

La supersportiva, finalmente 

Il 2020 sarà l’anno della supersportiva di Maserati (Alfieri?) destinata a incrociare le armi anche con Porsche 911. Definita ufficialmente come “ricca di tecnologia e rievocativa dei valori tradizionali del Brand”.

Sarà prodotta a Modena, anche nella versione elettrica. Sempre nella fabbrica di via Ciro Menotti ci saranno anche il centro di personalizzazione, assieme alla linea di verniciatura. I clienti potranno vedere “crescere” le loro vetture.

GranTurismo e GranCabrio le prime elettriche nel piano industriale

Le GT storiche del Tridente nelle nuove versioni saranno le prime Maserati anche full electric. Non saranno più prodotte a Modena ma in uno tra i due impianti piemontesi di Mirafiori (dove nascere 500 elettrica) o Grugliasco.

In quest’ultimo saranno sempre assemblate anche Ghibli e Quattroporte. L’ammiraglia avrà un restyling nel 2020. Per quanto riguarda gli ADAS, su tutta la gamma si arriverà sino al livello 3 della guida autonoma.

Green

La prima ibrida Maserati sarà la berlina sportiva Ghibli. Ma tutti i modelli della Casa beneficeranno della elettrificazione.

Ultima modifica: 27 Settembre 2019

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