Parco circolante in Italia nel 2019, ACI ha fornito i dati ufficiali. I veicoli circolanti erano 52.401.299 al 31 dicembre 2019 (ultimo dato consolidato). Rispetto al 2018 l’aumento è statlodell’1,4%.
Le quattro ruote
Sulla falsariga la crescita delle autove (+ 1,35%), le quali a fine 2019, risultavano 39.545.232. Quasi quaranta milioni. Piccolo balzo  anche per veicoli commerciali e industriali (5.775.006: +1,3%) e motocicli (6.896.048: +1,7%). Le strade, in condizioni normali, devono supportare un carico maggiore
Parco circolante in Italia nel 2019, le alimentazioni
Sorpresa tra le alimentazioni. L‘incremento maggiore è quello dell’ibrido a gasolio, quasi quadruplicato: +290,2%. Seguono elettrico (+87%) e ibrido a benzina (+32%), sebbene si tratti ancora di un mercato di nicchia, con quote che non raggiungono l’1% del totale del parco auto. In ogni modo sono significativa.
In crescita però sono tutte. Anche se sono da registrare aumenti più modesti per le alimentazioni tradizionali. Ovvero benzina (+0,5%) e gasolio (+0,9%). Ricordando che le pesanti flessioni subite dalle iscrizioni di auto nuove a gasolio nel 2019 non hanno ancora avuto effetto sul parco. Da questo punto di vista il quadro del 2021 sarà più attendibile.e
Classe euro
Aumenta di  circa il 27% la presenza su stradadelle auto Euro 6 (9.035.054). Le auto fino all’euro 3 (12.841.670) sono diminuite del 6,6%. Al Nord, le auto fino all’euro 3 variano dal 12 al 29%, a seconda della Regione; al Centro, dal 31 al 37%; al Sud e Isole, dal 38 al 48%. L’equilibrio in questo caso è ancora da trovare.
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Ultima modifica: 24 Marzo 2020