Nissan Ariya, prova su strada. Il suv elettrico stupisce

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Ariya arriverà in Italia prima dell’estate per riscrivere la storia di Nissan. E’ un suv-crossover elettrico, una pietra miliare nei piani del Marchio giapponese.

Linea filante da coupè, ampi spazi interni, tecnologia digitale, Ariya anticipa il futuro in ogni suo dettaglio. E’ infatti la prima vettura dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi a nascere sulla nuova piattaforma CMF-EV, pensata appositamente per vetture elettriche.

Un tassello fondamentale nella strategia Ambition 2030, che mira ad avere una versione elettrificata di ogni modello Nissan entro il 2023, fino al 100% della gamma nel 2030. Bella e imponente ma anche fascinosa e aggressiva, Ariya arriverà sul mercato in tre versioni. Due a trazione anteriore e una a quattro ruote motrici.

Ariya, le tre motorizzazioni

Nel test sul circuito di Jarama, trasformato in un tracciato misto cittadino tra coni e serpentine utilizziamo la versione base 2WD con una potenza di 218 cv, una velocità massima autolimitata di 160 km/h e 403 km di autonomia. La seconda versione a trazione anteriore arriva a 242 cv e porta l’autonomia a 500 km.

Ma la più attesa è decisamente la 4WD e-4Orce con due motori gemelli collocati uno per asse che portano l’auto da 0 a 100 orari in 5,5 secondi grazie alla spinta di 394 cv con 400 km di autonomia.

Sul cruscotto spiccano dei tasti a sfioramento retroilluminati molto comodi e intuitivi nell’uso. Raddoppia il display con un quadro strumenti da 12,3 pollici e un secondo schermo per regolare le varie funzioni di guida e di intrattenimento della stessa grandezza.

Nei tratti rettilinei della pista l’accelerazione è imperiosa e istantanea, la frenata rigenerativa sempre precisa e profonda. Ma la grande sensazione di equilibrio e di padronanza del mezzo la offrono i mille slalom tra i birilli, dove Ariya danza sicura come una ballerina classica.

Elevato il comfort di guida con gli spazi maggiorati dal comparto clima raccolto nel cofano anteriore, sedili alti e avvolgenti. Ottima l’abitabilità nella fila posteriore e ampio il bagagliaio con 468 litri.

Ma il top del piacere di guida si dovrebbe toccare con la versione e-4Orce, dotata di due motori elettrici e quattro ruote motrici. Punto forte una tecnologia che migliora la trazione in ogni condizione di guida. Un interessante anticipo ce lo offre la prova con una Leaf che monta il nuovo dispositivo con telecamere e sensori che leggono in anticipo le caratteristiche del percorso.

Tecnologia per un miglior comportamento dinamico

Questa tecnologia agisce con grande efficacia su motori e freni per limitare il beccheggio in accelerazione e frenata, migliorando sensibilmente la tenuta di strada in curva. Insomma un software di grande efficacia che assolve alle stesse funzioni dei controlli di assetto montati sulle più celebrate supercar.

Le modalità di guida previste sono tre, Eco, Standard e Sport. E in quest’ultima i freni e lo sterzo assumono più rigidezza e reattività. C’è anche la modalità e-Pedal per guidare con il solo acceleratore, che in fase di rilascio agisce da freno. Per la versione e-4Orce è prevista, la modalità Snow.

Giuseppe Tassi

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Ultima modifica: 4 Aprile 2022

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