Multe stradali, possibile stangata per gli automobilisti taliani dal 2025

Assoutenti lancia un allarme: gli automobilisti italiani potrebbero dover affrontare un significativo incremento delle multe stradali a partire dal 1° gennaio 2025. L’associazione dei consumatori richiama l’attenzione sull’articolo 195 del Codice della Strada. La normativa prevede un aggiornamento biennale degli importi delle sanzioni.

Tale aggiornamento, sospeso dal Governo fino alla fine del 2024, tiene conto della variazione dell’indice dei prezzi al consumo. L’obiettivo è adeguare le sanzioni al costo della vita.

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Multe stradali, cosa succederà

Assoutenti evidenzia come le sanzioni stradali abbiano già generato entrate considerevoli per gli enti locali. Nel 2024, le casse pubbliche hanno incassato 1,4 miliardi di euro. A questa cifra si aggiungono i quasi 1,8 miliardi di euro registrati nell’intero 2023.

Sulla base dell’indice biennale Foi dell’Istat, Assoutenti stima un aumento delle multe di circa il 6% a partire da gennaio 2025. Questo incremento comporterebbe un aggravio economico per gli automobilisti italiani.

L’associazione fornisce alcuni esempi concreti dell’impatto dell’aumento delle Multe stradali.

La multa per l’utilizzo del cellulare alla guida passerebbe da 165 a 175 euro. La sanzione per divieto di sosta aumenterebbe da 42 a 45 euro, mentre quella per l’attraversamento con il semaforo rosso da 167 a 177 euro.

Per il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h, la multa salirebbe da 173 a 183 euro. Se si superano i limiti da 40 a 60 km/h, la sanzione passerebbe da 543 a 576 euro, raggiungendo gli 896 euro per superamenti oltre i 60 km/h.

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Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, sottolinea l’importanza di perseguire le violazioni del Codice della Strada che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica. Tuttavia, esprime dubbi sull’efficacia dell’aumento delle Multe stradali come deterrente.

Melluso sostiene che un piano educativo biennale nelle scuole superiori, incentrato sulla sicurezza stradale, potrebbe garantire risultati più tangibili. Per questo motivo, Assoutenti rivolge un appello al Governo, chiedendo di bloccare l’aggiornamento delle sanzioni.

L’associazione mira a evitare un’ulteriore pressione economica sugli automobilisti italiani.

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Ultima modifica: 14 Novembre 2024