Mini ha confermato che la nuova generazione della John Cooper Works GP vedrà la luce nel 2020. E sarà una versione ancora più estrema della precedente, lanciata nel 2012. A quel tempo, con il suo quattro cilindri turbo da 1.6 litri e 216 cavalli era la Mini più potente mai prodotta. Ne furono costruite 2.000 unità , con stile aggressivo e sospensioni riprogettate.
La nuova John Cooper Works GP dovrebbe ritoccare quelle prestazioni. I dettagli sono scarsi, per non dire inesistenti, ma qualcosa trapela. Intanto c’è un concept, quello mostrato al Salone di Francoforte nel 2017. La vettura aveva un vistoso alettone posteriore e enormi prese d’aria anteriori. All’interno ci si era sbarazzati dei sedili posteriori.

Sotto il cofano della nuova generazione dovrebbe trovare spazio un quattro cilindri turbo da 2.0 litri. Lo stesso della John Cooper Works, ma aggiornato per portare la potenza fra i 280 e i 300 cavalli. Si parla anche di una notevole riduzione di peso, che la renderà ancora più scattante e orientata alla pista e alle prestazioni. I sedili posteriori, ad esempio, dovrebbero essere nuovamente rimossi.

Qualche muletto in giro è già stato colto dagli occhi più attenti. Scarichi posteriori enormi, spoiler posteriore aggressivo, freni rinforzati. Questo ciò che si è potuto notare a occhio nudo. Non resta che attendere qualche dettaglio ufficiale da Mini. Il 2020 è ancora lontano, però si è già creata una bella attesa.
Ultima modifica: 23 Novembre 2018