di Giuseppe Tassi
SL. Basta una sigla per evocare emozioni. Da 72 anni il mondo Mercedes celebra la sua icona: la SL300, nata nel 1952 come auto da corsa e poi diventata vettura di serie.
Con il telaio superleggero ( di qui la sigla SL) e le portiere spalancate ad ali di gabbiano, SL300 è ancora oggi modello di stile e fonte di ispirazione per i progettisti dell’automotive.
Dal 2021 l’icona della Stella è entrata con slancio nel marchio AMG per combinare stile e prestazioni al più alto livello, come accade nella SL AMG 63 con motore V8 da 585 cv.
Ma da qualche mese sulle strade del mondo circola la sorellina più piccola, la SL AMG 43, oggetto della nostra prova sulle strade che si inerpicano da Olbia verso Arzachena, perla della Costa Smeralda.
Un itinerario suggestivo fra paesaggi montani, con curve stette e severe che mettono a dura prova la qualità dell’auto.
Vettura d’ingresso al mondo AMG, SL43 non tradisce le attese. Ha il 30.per cento in meno di potenza rispetto alla 63 (381 cv) un 4 cilindri biturbo 2.0 combinato a un motore elettrico (che aggiunge 14 cv), la trazione posteriore invece di quella integrale e un prezzo di 140.678 euro.
Nata su una nuova piattaforma, dalla quale arriverà anche la GT, ha una rigidità torsionale più elevata rispetto ai modelli precedenti e un peso della nuda scocca, in alluminio composito di soli 270 kg.
Il fascino della roadster AMG si aggiorna ma conserva i tratti distintivi della SL: la mascherina anteriore con 14 lamelle, il profilo sportivo ma con il classico rigonfiamento del cofano.
Lo scrupoloso lavoro sull’aerodinamica ha prodotto un Cx di 0 ,31 e l’ala posteriore a scomparsa aumenta l’effetto suolo. La capote mobile in tela di alza o si abbassa in soli 15 secondi fino a una velocità massima di 60 km.
Alla dinamica dell’auto, solidamente piantata sul terreno e agilissima fra le curve, concorrono il Ride control AMG, le nuove sospensioni meccaniche attive e l’asse posteriore sterzante.
Mercedes-AMG SL 43, tecnologia da F1
Le modalità di guida sono sei e si governano con un manettino rotante posto sul volante. Il canto del 4 cilindri non ha la potenza del V8 montato sulla 63 ma è forte e armonioso e fa sentire la sua voce ad ogni scalata di marcia.
Il powertrain ibrido, derivato dalle esperienze Mercedes in F1, si sposa felicemente anche con il cambio automatico a nove marce, sempre ben sincronizzato anche nelle accelerazioni più brusche.
SL AMG 43 scatta da 0 a 100 in 4,9 secondi, tocca i 275 km orari come punta di velocità ma ha consumi che si fermano a 8,9 litri per 100km. Il piacere di guida che ne deriva è alto e purissimo, quasi figlio di un altro tempo.
Perché l’auto è un concentrato di lusso e comfort, di prestazioni e morbidezza. Il sistema elettronico MBUX aggiornato con il grande touch e un ottimo comando vocale, i sedili sportivi avvolgenti, le luci interne cangianti e i video per favorire relax e distensione rendono piacevole la vita a bordo.
E anche con la capote abbassata si può conversare senza essere soverchiati dal rumore del vento e del motore.
SL AMG viene proposta sul mercato in due versioni: la SL 63 4Matic a trazione integrale costa 204.661 euro, la SL 43 a trazione posteriore 140.678 euro.
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Ultima modifica: 24 Luglio 2023