Auto usate online, si vede la luce in fondo al tunnel? Forse. Il mondo dell’auto chiude un terzo trimestre del 2020 ancora in negativo, ma ci sono segnali confortanti. Il settore del nuovo fa registrare nel Q3 un -24,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Numeri simili per l’usato offline, che perde nell’ultimo trimestre il 17,1%. Va invece molto meglio all’usato online, che chiude in negativo solo dell’1,2%
brumbrum, il primo rivenditore diretto di auto online d’Italia che opera su brumbrum.it, ha effettuato una ricerca sull’andamento globale del mercato italiano dell’usato in rete nei mesi di luglio, agosto e settembre del 2020, avvalendosi dei dati raccolti dall’Osservatorio brumbrum, il proprio Osservatorio di rilevazioni e indagini statistiche online in ambito automotive.
2020 ancora disastroso nel complesso
Si è appena chiuso un Q3 negativo per il mercato auto. Ma se per il nuovo e per l’usato offline, la perdita si aggira sul 20%, per il mercato delle auto usate online il trimestre termina di poco in negativo. Guardando l’anno nel complesso, il 2020 rimane comunque disastroso per l’usato in rete: i primi nove mesi fanno segnare un -16% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sempre meglio che il -34,2% fatto segnare dal mercato delle auto nuove, a dimostrazione del fatto che l’emergenza degli ultimi mesi ha contribuito ulteriormente alla digitalizzazione di uno dei mercati più radicalmente legati alla compravendita offline.
Agosto in positivo, luglio in pareggio
Fortunatamente per il settore auto in generale, l’andamento di settembre è completamente differente. Il nuovo chiude con un +9,5%, l’usato +7%. L’usato online va sempre in controtendenza, con settembre 2020 in perdita del 5,3% rispetto allo scorso anno. Ma l’online, comunque, può festeggiare un ottimo agosto chiuso al +3%, mentre luglio è in sostanziale parità rispetto allo stesso periodo del 2019. Il peggio è passato? Si spera. Dopo mesi di sofferenza finalmente il mercato migliora.
Dati meno negativi per lo stock online
Con fabbriche e concessionari che hanno chiuso per diverso tempo, è stato complesso nei mesi dell’emergenza sanitaria anche l’approvvigionamento di vetture. Ora invece i numeri sono migliorati. Lo stock online chiude i primi nove mesi dell’anno con un -12%, mentre l’ultimo trimestre -7%. Per questo settore c’è un settembre col segno positivo: +5%.
Difficile fare previsioni a medio-lungo termine. Ci si augura che il trend positivo visto nelle ultime settimane possa proseguire anche nei mesi autunnali e invernali, da sempre strategici e importanti per il mercato dell’auto, in modo da ridare ossigeno a un settore messo in seria difficoltà dall’emergenza sanitaria.
“La notizia positiva per il settore dell’auto è che la vettura ha riacquisito valore come unico mezzo in grado di garantire spostamenti in sicurezza, cosa che i mezzi pubblici non possono fare. – ha dichiarato Francesco Banfi, CEO di brumbrum – Ancor più positivo per l’ecommerce automotive, il maggior ricorso dei clienti a canali di acquisto online, per evitare o ridurre il contatto fisico del mercato tradizionale. Ciò è sicuramente un’opportunità per rendere più moderno e all’avanguardia il mondo dell’auto, che ha tutte le potenzialità per migliorare e tornare ai livelli pre-COVID.”
Ultima modifica: 13 Ottobre 2020