Il mercato auto in Italia a marzo è stato azzerato dal Coronavirus. Un crollo tremendo: -85,4% con 28.000 auto immatricolate. Nel marzo 2019, già in calo sul 2018, furono vendute 194.428 auto.  I numeri sono simili al crollo del mercato di febbraio in Cina (-79%). Con la differenza che in Italia questa crisi potrebbe continuare. Quando durerà lo stallo?

Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, tramite il suo presidente Michele Crisci (presidente anche di Volvo Italia) porta al Governo le necessità dei Costruttori auto. E’ una situazione complessa, con costi, pagamenti e scadenze, che restano quasi uguali, però senza un introito.

A rischio 30.000 posti di lavoro nel comparto

Un disastro. “Sono necessari circa tre miliardi di euro in 18-24 mesi per ripartire. E’ necessario mettere in campo tutte le misure possibili anche perché è a rischio il 15-20% dei 150mila addetti al comparto in Italia. Gli incentivi fin qui concessi hanno avuto un impatto sicuramente positivo sul settore di riferimento, quello delle auto elettriche. Ma parliamo del 2% del mercato.“.

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Il rischio è che i numeri diventino davvero quelli della recessione del 2008 e 2009. Se le attività saranno chiuse fino a fine maggio, la previsione è di un mercato da 1,3 milioni di automobili. Se proseguiranno fino a fine luglio, la cifra potrebbe essere di un milione. Nel 2019 il mercato è stato di 1.916.320 auto immatricolate.

Senza considerare che con restrizioni parziali in atto dopo mesi di blocco in pochi potrebbero essere invogliati a comprare un’auto.

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Ultima modifica: 2 Aprile 2020