Il premier Giorgia Meloni ha ribadito la sua forte preoccupazione per allo stop alla vendita di auto con motore endotermico fissato per il 2035 dalla UE.
Opinione che aveva espresso a fine 2022, rafforzata nel corso di una intervista al Sole 24 Ore.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha espresso preoccupazione per l’industria e l’occupazione. Oltre che a troppa precipitazione dell’Unione Europea per affrontare un passaggio tanto delicato.
Le parole di Giorgia Meloni
“Condivido le preoccupazioni degli operatori del settore. Lo stop dal 2035 ai motori termici mette in grave difficoltà l’industria europea dell’automotive, che si confronta in un mercato globale dove non ci sono regole così stringenti nel breve-medio termine. Il cammino verso una sostenibilità ambientale maggiore dev’essere graduale e non deve mettere in difficoltà le imprese italiane ed europee”.
“Imporre una scadenza così ravvicinata per una trasformazione epocale di questo tipo rischia di avere conseguenze pesantissime dal punto di vista occupazionale e produttivo, oltre ad avere dubbia efficacia dal punto di vista ambientale visto l’impatto elevato sull’ambiente della produzione di auto elettriche e la sempre maggior efficienza di quelle a combustione. Dobbiamo prevenire questa emergenza. C’è convergenza in Italia su questo tema e lo porrò con forza in sede europea”.
Leggi ora: Alfa Romeo, la prima solo elettrica sarà Giulia nel 2025?
Ultima modifica: 10 Febbraio 2023