McLaren Elva M1A, la super barchetta inglese, nonché concorrente diretta delle Ferrari Monza SP1 e SP2, è disponibile in una versione ancora più personalizzata. Realizzata da MSO (McLaren Special Operations) la divisione del Marchio di Woking che si occupa di rendere dici i bolidi.
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Omaggia la prima realizzazione di Bruce McLaren
In questo caso è un ritorno al passato. Alle origini della storia di McLaren come costruttore di auto da corsa. La livrea esterna infatti ricalca quella della McLaren M1A che il fondatore Bruce McLaren portò in gara nel 1964 al Canadian Sports Car Gran Prix.
La M1A fu subito velocissima, battendo il record sul giro del circuito di Mosport. E classificandosi poi terza. Il V8 Oldsmobile elaborato e la vettura puntava sulla leggerezza. In pratica, segnò l’esordio della Bruce McLaren Motor Racing Ltd. Dopo oltre mezzo secolo, il mito continua.
Nero in alto, argento in basso e una linea rossa a dividere le due livree. MSO propone McLaren Elva M1A in questa verste particolare. Con il numero di gara a scelta.
Il resto della vettura non cambia. La meccanica deriva dalla Senna. Telaio in fibra di carbonio, abbinato al V8 biturbo di 4 litri di cilindrata che eroga 815 cavalli di potenza e 800 Nm di coppia. Ne saranno realizzati 399 esemplari. Accelera da 0 a 200 km/h in 6,7 secondi e arriva a 100 km orari in meno di 3 secondi.
Ultima modifica: 12 Marzo 2020