Mazda, il motore Wankel su una sportiva plug-in?

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Il Wankel, il più celebre motore a pistoni rotativi, continua a essere protagonista nei progetti di Mazda.

Il primo passo di un grande ritorno è stato con Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV, ma nel 2021 il Costruttore di Hiroshima ha brevettato un’altra soluzione.

Il logo del motore Wankel su Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV

Il progetto sarebbe dedicato a una auto sportiva e trazione integrale.

Un Wankel e tre motori elettrici

Il motore a pistoni rotativi sarebbe utilizzato come generatore alternativo associato a una coppia, uno per ogni ruota, di propulsori elettrici a induzione da 17 kW all’anteriore e uno a magneti permanenti da 25 kW, inserito nella campana del cambio automatico, che agisce sull’asse posteriore.

Un sistema complesso, votato alla migliore efficienza, secondo la Casa giapponese.

So aggiunge una batteria è composta da quattro moduli da 48 Volt, posti dietro il sedile del guidatore. Può riconfigurare due coppie di celle per avere il funzionamento in serie a 96 volt. Per avere l’energia più in fretta.

Mazda 787b vincitrice di Le Mans nel 1991 col motore rotativo Wankel
Mazda 787b vincitrice di Le Mans nel 1991 col motore rotativo Wankel

 

Ultima modifica: 19 Maggio 2023