Poesia in movimento, Maserati MC20 Cielo sublima il piacere di guida col vento che coccola e il ruggito del V6 Nettuno che esalta.
Dalla Motor Valley arriva l’ennesima perla (qui la prova di Ferrari 296 GTS) di stile e comportamento dinamico.
L’anima granturismo del Tridente è percepibile alla prima occhiata. MC20 Cielo, non nasce da una costola della MC20 , ma è frutto di un progetto che sin dall’inizio prevedeva una coupé, la spider e l’elettrica.
Vive di uno stile suo, come le bellissime pinne che svettano dietro sulla cover del portentoso motore dietro le teste di guidatore e passeggero.
Evocativa ed diversa da tutte le altre. Con il tetto in cristallo, una copertura rigida che fa design. Completamente elettrica, quindi silenziosissima, che si apre e si chiude in soli 12 secondi e fino a 50 km/h.
Altro tocco speciale Maserati, si tratta di un tetto elettro-cromatico, che azionando un pulsante, digitale non analogico, sul display può essere trasparente o opaco in un secondo e funziona quando la superficie è tra -30 e +85° C. Per avere il cielo sopra la testa anche a tetto (lungo 91 centimetri e largo 62) chiuso.
La magia della guida resta la tessa, MC20 Cielo, con la scocca di carbonio adattata e irrobustita alle necessità di una super spider, pesa 65 kg in più della coupé, fermandosi a quota 1540 kg. Cesellata anche per avere una aerodinamica ugualmente efficiente (solo -2%).
Sublimazione di eleganza e sportività, la spider Maserati affascina a prima vista e galvanizza al volante. Sulle strade della Val di Noto, in Sicilia, ha sfoderato doti uniche.
Granturismo a cielo aperto, perdonate la ripetizione. Le doti della coupé sono replicate fedelmente.
Lo spettacolare V6 biturbo da 630 cavalli e 730 Nm, assemblato come la vettura nello storico stabilimento in via Ciro Menotti a Modena può scatenarsi fino a 8.000 giri. Assecondato dal velocissimo cambio automatico a otto marce.
Ove consentito può sfrecciare fino a 320 km/h a tetto aperto, una velocità massima incredibile in questa condizione. Divora l’asfalto, accelerando da 0 a 200 km/h in soli nove secondi, ma è una sportiva che regala un notevole comfort per la categoria.
Le modalità di guida, Wet, GT, Sport e Corsa, e anche la rigidità degli ammortizzatori, sono regolabili tramite la rotella nel tunnel centrale. Lo sterzo, bellissimo il nuovo volante, è molto preciso, mai nervoso. Maneggevolissima, senza sbavature: le sensazioni sono corsaiole.
La tenuta di strada è strepitosa: la confidenza che regala è molto elevata. Ogni pilota, tali ci sente alla guida, secondo i suoi limiti, può ricavare estrema soddisfazione. Piacere che rimane anche “passeggiando” a basse velocità. E’ a suo agio anche nel traffico.
Coccolati da interni con ottime regolazioni dei sedili e abili materiali, Alcantara, carbonio e infinite personalizzazioni con il programma Fuoriserie.
Esaltante, con un prezzo a partire da 260.000 euro. Ma la produzione del primo anno, circa 1.400 vetture, è giù tutta assegnata, mentre la specialissima PrimaSerie (360.000 euro) realizzata in soli 100 esemplari è andata subito esaurita.
Spicca per la eccezionale vernice tri-strato Acquamarina (da 20.000 euro) che evoca proprio il cielo.
Lo scettro delle auto, più belle, emozionali, esclusive e prestazionali è senza dubbio nella Motor Valley. Delle eccezionali “scoperte”.
MC20 Cielo, le foto su strada
Ultima modifica: 24 Ottobre 2022