di Giuseppe Tassi
Supercar con l’anima da Gran Turismo. Maserati realizza un capolavoro che miscela potenza, tecnica e design: la nuova GT2 Stradale. Alla base c’è la fortunatissima MC20, la berlinetta con motore posteriore centrale presentata nel 2020.
Ma soprattutto la sua evoluzione corsaiola, cioè la GT2 , destinata al mondiale di categoria European Series, che Maserati ha vinto al primo colpo dopo il recente ritorno alle corse.
Il meglio delle tecnologie presenti sulla GT2 Stradale è stato trapiantato nella versione Stradale, che abbiamo testato sulle strade dell’Andalusia e poi in pista nel suggestivo circuito intitolato ad Alberto Ascari vicino a Ronda.
Sotto i nostri occhi brilla la nuova creatura del Tridente nell’allestimento Tributo con una lunga fascia tricolore che solca la carrozzeria. La variante più vistosa è rappresentata dal grande alettone fisso posteriore inscritto nella sagoma dell’auto.
Poco più in basso aumenta di volume anche lo spoiler posteriore per favorire l’aerodinamica.
Dimagrita di 60 kg rispetto alla MC20, la GT2 fa ampio uso di parti in fibra di carbonio come nel grande cofano centrale con sfoghi d’aria che lo solcano in più punti.
Il materiale nobile e leggero ricompare anche nella calandra, nelle prese d’aria e all’interno nel tunnel centrale, nella parte superiore della plancia e negli sportelli. Una bella cura dimagrante che limita il peso a 1.365 kg.
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Anche l’aerodinamica è al top con prese d’aria frontali e laterali ampliate e flussi d’aria convogliati verso il retrotreno che garantiscono una downforce di 500 kg a 200 km orari.
Il motore della GT2 Stradale è il classico V6 Nettuno della MC20 con l’aggiunta di ulteriori 10 cv per una potenza complessiva di 640.
Grazie a questa approfondita ricerca che sposa peso ridotto, aerodinamica e potenza, la GT2 risulta la Maserati Stradale a motore termico più veloce di sempre con una punta di 324 km orari e uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi.
GT2 Stradale sarà costituita in 914 esemplari (numero che richiama la data di fondazione di Maserati) e sarà venduta a un prezzo che parte da 312.000 euro.
Maserati GT2 Stradale, come e quanto va
Lungo la strada ampia e tortuosa che da Malaga risale verso Ronda la supercar del Tridente mostra le sue tante anime. In modalità Wet si destreggia bene sul fondo bagnato, trattiene il ruggito del V6 e mantiene un assetto stabile.
Girando la manopola su GT ecco il primo canto di Nettuno quando spingi sull’acceleratore per un sorpasso. Tutta la grinta di GT2 si fa rombo roco e sordo in modalità Sport: la tenuta di strada è perfetta e l’aderenza garantita anche alle alte velocità .
Ma è in pista, fra le curve del sinuoso circuito Ascari, che si può apprezzare a pieno il perfetto equilibrio fra la potenza dei 640 cv e la capacità di controllo della GT2 Stradale.
Anche il guidatore meno esperto avverte un senso di sicurezza e una facilità di guida che lo inducono a spingere sull’acceleratore. E quando entri in curva a velocità eccessiva e l’auto scoda, il recupero della linea ideale è pronto, quasi istantaneo.
Nel matrimonio tra prestazioni e comfort di GT2 Stradale qualche piccolo compromesso lo impongono le leggi del peso. I sedili ad esempio sono ridotti a scheletri di sottile spessore, perfetti per la guida sportiva ma non proprio un prodigio di comodità .
Gli esperti di Maserati però assicurano che con un sistema di spessori sovrapposti è facile recuperare sedute meno spartane e più confortevoli. Perché oltre la pista c’è un mondo da conquistare per questa magnifica GT2 dalle due anime.
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Ultima modifica: 17 Febbraio 2025
