Lotus punta dritto sul SUV, ma con un DNA sportivo. Leggero e agile, come nel retaggio della Casa inglese. La nuova proprietà cinese di Geely (che detiene anche Volvo) investendo molto in Lotus .
Molti soldi, uno stabilimento in Cina e ovviamente nuovi modelli. Una sportiva, in pieno stile Lotus, entro il 2020, ma anche altro. Il nuovo “capo”, il CEO, Phil Popham ha anticipato alcuni scenari ad Automotive Europe News .
“Lotus Marchio di auto sportive – ha detto il Popham – votato all’esperienza di guida e al guidatore stesso. Ora abbiamo anche il potenziale per andare oltre. E ci sposteremo in altri segmenti grazie alle capacità ingegneristiche di Geely. Possiamo attingere, pagando, alle grandi risorse, alla tecnologia e al banco organi del Gruppo Geely”.
Volvo for Lotus?
Un SUV sportivo è il primo modello che viene in mente. Concorrente di Porsche Cayenne. Viene da pensare che Lynk&Co, ma in particolare Volvo con le sue piattaforme, predisposte alla elettrificazione, stanno i principali “donatori” per Lotus. “In ogni modo non utilizzeremo – prosegue Popham – una piattaforma fatta e finita per metterci sopra il Marchio Lotus. Dovrà essere frutto di una collaborazione e rispettare i requisiti sportivi che Lotus ha sempre soddisfatto”.

Ultima modifica: 9 Aprile 2019