Oltre 1.000 aziende, 50.000 lavoratori e 20 miliardi di euro di fatturato l’anno. Questi sono i numeri della fiera auto nella regione Lombardia. Un vero polo industriale, che davanti ha la sfida della transizione energetica.
Con ostacoli non facili. E’ nato così il tavolo a quale hanno preso parte l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e i rappresentanti di Cluster Lombardo Mobilità, Cluster Aerospazio Lombardia, Anfia (Associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica), Confindustria Energia, Eni, Unem (Unione energie per la mobilità), Assopetroli, Federchimica-Assogasliquidi, Federmetano, Assogasmetano.
Che ha prodotto un un manifesto per una mobilità sostenibile, dedicato non solo alla manifattura, ma sotto il ambientale, economico e sociale. Domandando “una giusta e razionale transizione” diretta dal principio della neutralità tecnologica.
Prospettive non facili. A questo proposito l’assessore lombardo allo Sviluppo Economico Guido Guidesi ha dichiarato “una sfida di rilancio rispetto alle opportunità della transizione che possiamo e vogliamo cogliere“.
Un percorso delicato
Dalla tavola rotonda è emersa la volontà di perseguire il miglioramento climatico ma senza forzature dannose per il tessuto economico e sociale. Senza preclusioni ai motori endotermici con la futura normativa Euro 7, attenzione alle fonti alternative, quali bio-metano, metano, e-fuel, biocarburanti e sviluppo bio del GPL. Lo scenario prevede una tappa al 2030 per monitorare energie e soluzioni alternative alle batterie. Che potrebbero non essere l’unica via
Al tavolo hanno preso parte l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e i rappresentanti di Cluster Lombardo Mobilità, Cluster Aerospazio Lombardia, Anfia (Associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica), Confindustria Energia, Eni, Unem (Unione energie per la mobilità), Assopetroli, Federchimica-Assogasliquidi, Federmetano, Assogasmetano.
Infine della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato “Tutti vogliamo andare verso la de-carbonizzazione e lo sviluppo sostenibile. Ma lasciateci provare a trovare una strada alternativa. Si possono raggiungere gli stessi obiettivi anche salvaguardando la filiera dell’automotive e le attività relative. Che per noi sono molto importanti“. Anche al governo italiano sarà presentato il manifesto per una mobilità sostenibile.
Leggi ora: Stellantis “In Italia solo fabbriche di auto elettriche nel 2030“
Ultima modifica: 2 Aprile 2022