Lamborghini elettrica, una GT 2+2 sulla nuova piattaforma di VW

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Lamborghini elettrica, la data dello storico esordio potrebbe avvicinarsi.

Lo prevede il piano “Direzione Con Tauri” annunciato dalla Casa di Sant’Agata Bolognese lo scorso maggio: il concetto è stato ribadito da Automotive News Europe, che ha fissato l’esordio della prima full electric del Marchio nella seconda metà di questo decennio, probabilmente al termine del biennio 2025-26.

Il Ceo Stephan Winkelmann ha annunciato la elettrificazione per Urus e Huracan entro l’inizio del 2025. E anche l’erede di Aventador, che manterrà il V12, ma abbinato a un sistema ibrido plug-in. è chiaro che il passo successivo sarà il quarto modello.

Lamborghini Asterion Concept (2014)

Sinergie del Gruppo Volkswagen

Il poker Lamborghini sarà completato da una GT 2+2. “Lo vediamo almeno come 2+2 o come vettura da usare quotidianamente”. Ha confermato Winkelmann prima dell’estate. Sarà realizzato sulla futura piattaforma del Gruppo, la Volkswagen Mechatronics Platform SSP, che andrà a sostituire le MQB, MLB e anche le elettriche MEB e PPE, quella di Porsche Taycan e Audi e-tron GT.

Necessaria, come ha dichiarato Markus Duesmann, Ceo Audi: “Per sfruttare i nostri punti di forza nella gestione della architettura e sfruttare le nostre capacità per massimizzare le sinergie tra segmenti e Marchi”. Urus e Huracan, due successi assoluti del Costruttore, come notosono realizzati con piattaforma in comune con Audi Q7/Q8 e R8.

Lamborghini elettrica, l’Espada del XXI secolo

Si profila così il nuovo modello, una granturismo a quattro posti, che dopo quasi sessanta anni riprenderà il testimone dalla Espada, una delle Lambo più originali, la cui produzione iniziò nel 1968.

Lo stile potrebbe ispirarsi alla concept Asterion, presentata al Salone di Parigi nel 2014. Il prototipo riscosse approvazione di pubblico e critica.

Lamborghini Espada (1968-1978)

Ultima modifica: 7 Ottobre 2021