Per l’anno fiscale 2016, Lamborghini annuncia il conseguimento di nuovi traguardi storici, come un nuovo record per il fatturato. Per la prima volta, infatti, il fatturato ha superato i 900 milioni di Euro, passando da 872 a 906 milioni di Euro (+4%). Il risultato operativo è positivo e le vendite mondiali sono aumentate del 7%, passando da 3.245 a 3.457 unità e registrando un incremento per il sesto anno consecutivo.
Numeri senz’altro lusinghieri in un momento molto delicato per Lamborghini, che sta per entrare nell’inedito per lei segmento dei Suv con Urus. Piani che hanno comportato una rivisitazione degli investimenti strategici per Sant’Agata Bolognese, tra cui un aumento del numero dei dipendenti, passati da 1.298 a 1.415 nel 2016.
“Lamborghini ha segnato un altro anno record e superato le nostre migliori previsioni”, ha detto Stefano Domenicali, presidente e AD di Automobili Lamborghini. “L’Azienda è in una fase di espansione straordinaria, grazie al prossimo ampliamento del portafoglio prodotti, del sito produttivo e la creazione di nuovi posti di lavoro. Tutto questo è frutto del lavoro impareggiabile del nostro team, a cui si deve il successo di oggi”.
Il primo mercato per Lamborghini sono ancora gli Usa, con 1.250 unità vendute. Le vendite sono trainate soprattutto dalla Huracan nel nuovo modello V10, con un totale di 2.353 esemplari di Huracán Coupé e Spyder consegnati ai clienti (rispetto ai 2.242 del 2015). Le vendite dell’Aventador, modello a dodici cilindri, sono passate dalle 1.003 unità del 2015 alle 1.104 del 2016. Nel 2016 sono stati lanciati cinque nuovi modelli, tra cui la Centenario Coupé e la Centenario Roadster, presentate in serie limitata per celebrare l’anniversario della nascita di Ferruccio Lamborghini, fondatore dell’azienda. Il 2016 è stato anche l’anno di introduzione delle serie speciali Huracán Avio e Aventador Miura Homage.
La nuova Lamborghini Huracán RWD Spyder è stata invece lanciata sul mercato a novembre, in occasione del Salone di Los Angeles, mentre la nuova Aventador S è stata presentata a fine 2016. A partire dal 2018, inoltre, ci sarà un terzo modello nelle linee produttive di Lamborghini, oltre ad Huracan e Aventador, e ovviamente si tratterà del nuovo Urus. Oltre ad un aumento dei volumi e nelle opportunità del marchio, l’Urus determinerà anche un ampliamento sostanziale del sito a Sant’Agata Bolognese, che aumenterà da 80.000 a 150.000 m2, e della sua capacità produttiva, che raddoppierà fino a raggiungere le 7.000 unità annuali.
Ultima modifica: 15 Marzo 2017