Karma Invictus è stata presentata al Concours at Wynn Las Vegas. E’ primo modello della Karma Collection, una serie esclusiva di veicoli che esaltano il design e le prestazioni.
Basata sulla berlina Revero, la Invictus ne accentua il carattere sportivo con l’aggiunta di elementi in fibra di carbonio, interni raffinati e un assetto potenziato. Saranno prodotti solamente 30 esemplari della Invictus, destinati al mercato globale.
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Karma Invictus si posiziona al di sopra della Revero di terza generazione, le cui consegne in Europa e negli Stati Uniti inizieranno a breve.
Entrambe le vetture condividono il telaio space-frame e il sistema di propulsione ibrido EREV (Extended Range Electric) di Karma, che combina un motore a benzina con due motori elettrici.
La Invictus si distingue per una serie di caratteristiche uniche, che la rendono una vettura ancora più esclusiva e performante.
L’estetica della Karma Invictus è caratterizzata da un aspetto ribassato e aggressivo. L’ampio utilizzo della fibra di carbonio contribuisce a creare un’immagine di sportività e leggerezza.
Il cofano, il tetto e il bagagliaio sono realizzati in questo materiale, con una verniciatura in grigio Pacifico che sfuma verso la coda, mettendo in evidenza la trama della fibra di carbonio.
Anche i parafanghi anteriori sono in fibra di carbonio e integrano delle prese d’aria che ottimizzano il flusso aerodinamico, riducendo la pressione all’interno dei passaruota.
Completano il look sportivo i loghi oscurati, i cerchi in lega da 21 pollici con finitura nera e diamantata e gli pneumatici Michelin PS4S, con una sezione maggiorata di 10 mm al posteriore per un maggiore grip.
Le prestazioni della Invictus sono state ulteriormente affinate rispetto alla Revero di terza generazione.
Gli ammortizzatori sportivi Ohlins, abbinati alle molle Swift, garantiscono una risposta più precisa e diretta dello sterzo, migliorando la tenuta di strada in curva e su fondi sconnessi.
Il risultato è una vettura più agile e divertente da guidare, capace di accelerare da 0 a 60 miglia orarie in 3,97 secondi, circa mezzo secondo in meno rispetto alla Revero.
Gli interni della Karma Invictus sono curati nei minimi dettagli e offrono un’esperienza di lusso personalizzata. Le soglie d’ingresso in alluminio anodizzato riportano il numero progressivo dell’esemplare e possono essere personalizzate su richiesta del cliente.
I sedili anteriori, riscaldati e ventilati, presentano un nuovo rivestimento con un motivo Art déco che richiama il Chrysler Building di New York, un omaggio allo spirito del design americano.
Lo stesso motivo è ripreso nelle cuciture del bracciolo centrale e dei pannelli delle portiere. Il logo “Karma Invictus” è ricamato sui poggiatesta anteriori e riproposto in tono su tono sul cruscotto lato passeggero.
Karma Invictus adotta il sistema di propulsione ibrido EREV della Revero di terza generazione.
Un motore a benzina turbo da 1,5 litri alimenta un generatore che ricarica la batteria da 28 kWh, la quale a sua volta fornisce energia ai due motori elettrici che muovono le ruote posteriori.
Questa configurazione offre 536 cavalli di potenza e 746 Nm di coppia, garantendo un’autonomia di 128 chilometri in modalità elettrica e 580 chilometri complessivi.
La Invictus si rivela quindi una vettura versatile, in grado di muoversi agilmente in città in modalità elettrica e di affrontare lunghi viaggi senza problemi di autonomia.
Ogni Invictus verrà assemblata nello stabilimento Karma di Moreno Valley, in California. Le finiture saranno realizzate a mano da esperti artigiani presso la sede centrale di Karma a Irvine.
Questo processo produttivo garantisce la massima cura per i dettagli e un elevato livello di personalizzazione per ogni vettura.
Oltre Karma Invictus
Karma Automotive sta sviluppando altri modelli innovativi, come la Gyesera a quattro posti, prevista per il 2025, e la super coupé Karma Kaveya, con oltre 1.000 cavalli di potenza e porte ad ali di gabbiano, che arriverà nel 2026.
In collaborazione con Intel Automotive, Karma Automotive sta inoltre sviluppando una nuova architettura software per veicoli (SDVA) che verrà implementata sui suoi futuri modelli, a partire dalla Kaveya.
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Ultima modifica: 11 Novembre 2024