Le berline si fanno belle. Jaguar XE e XF, le eleganti tre volumi inglesi a trazione posteriore, rispettivamente da 4,67 e 4,95 metri di lunghezza, si aggiornano. Per la più grande si tratta di un restyling di metà carriera.
La più compatta XE, presenta il sistema Pivi Pro, che dispone di doppia SIM e display centrale in plancia da 10 pollici con un uno accessorio da 5,5 pollici. La strumentazione è a sua volta digitale, con schermo da 12,3 pollici: disponibile anche un head-up display.
Il comparto multimedia è sorretto dall’architettura EVA 2.0, che permette gli aggiornamenti del sistema via internet (il cosiddetto over-the-air) e di far diventare digitale la chiave della vettura del proprio smartwatch (Active Key 2). Comfort più diretti sono il climatizzatore con il filtraggio delle PM2.5 (polveri sottili) e la ricarica a induzione, senza fili, per gli smartphone.
Arrivano i motori ibridi su XE, con il 2 litri diesel della famiglia Ingenium. Eroga 204 cavalli, ma è dotato del sistema mild hybrid a 48 Volt che limita a 127 g/km le emissioni di CO2. Per i più sportivi ci sono i turbo benzina di 2 litri da 265 cavalli e 365 Nm di coppia e da 300 cavalli e 400 Nm di coppia. Il cambio automatico è di serie su tutte le versioni, la trazione integrale solo sulla XE da 300 cv.
La grande berlina
La XF, disponibile berlina e wagon Sportbrake, si presenta con un design rinnovato. I nuovi fari a led definiscono il frontale assieme alla griglia che aggiorna la calandra. Le prese d’aria frontali conferiscono un aspetto più sportivo alla lussuosa Segmento D del Giaguaro.
L’abitacolo presenta un display curvo centrale da 11,4 pollici per il reparto multimedia. Restano i pratici comandi fisici per il climatizzatore automatico, che dispone di ionizzatore e del filtraggio delle polveri sottili. Anche XF dispone del sistema Pivi Pro e propone il ritorno alla leva del cambio (automatico) classica.
Ultima modifica: 21 Ottobre 2020