Nel 2024 in Italia si sono verificati 173.364 incidenti stradali, con 3.030 vittime e 233.853 feriti.
La mobilità è tornata ai livelli pre-Covid, trainata da lavoro, studio e turismo. Ma l’aumento di spostamenti ha generato un’impennata degli incidenti.
L’autorevole rapporto ACI-ISTAT analizza nel modo più approfondito lo scenario.
“Il fenomeno è ancora drammaticamente presente sulle nostre strade“, ha dichiarato il generale Tullio Del Sette, evidenziando l’urgenza dell’intervento.
Incidenti, ie categorie più colpite: moto, camion e monopattini
I motociclisti deceduti sono saliti a 830, con un incremento del 13,1%. Gli occupanti di autocarri hanno registrato 146 vittime, +30,4%.
Particolarmente allarmanti i dati relativi ai monopattini elettrici: 3.751 feriti e 23 morti, a cui si aggiunge un pedone.
Al contrario, i morti tra automobilisti, ciclisti e pedoni mostrano cali contenuti. Gli occupanti di auto deceduti sono scesi a 1.252 (-6,0%).
Ciclomotoristi e pedoni hanno registrato rispettivamente 61 (-10,3%) e 470 vittime (-3,1%). In calo anche le vittime in bici: 185, pari a -12,7%.
Incidenti, autostrade sotto osservazione, comportamenti a rischio
Gli incidenti sono aumentati su tutte le tipologie di strada. Le autostrade segnano un +6,9% di sinistri e un +7,0% di feriti.
Le vittime sono cresciute del 7,1% su queste tratte. Al contrario, sulle strade urbane si registra un calo del 2,1%.
Distrazione, eccesso di velocità e mancato rispetto delle precedenze causano il 37,8% degli incidenti. Le sanzioni per guida pericolosa restano alte.
Il costo sociale degli incidenti sfiora l’1% del PIL nazionale. Un dato che riflette la gravità anche economica del fenomeno.
L’Italia, con 51 morti per milione di abitanti, è 19ª in Europa, ben al di sopra della media UE di 45.
“Serve una risposta pronta e corale“, ha dichiarato Del Sette. “È una tragedia per il nostro Paese“, ha aggiunto Tombolato di ACI.
L’ACI ribadisce il proprio impegno: “Siamo al fianco delle istituzioni, offrendo dati, personale e competenze per aumentare la sicurezza“.
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Ultima modifica: 26 Luglio 2025
