Il Senato USA dimezza i fondi a Biden per la rete di ricarica delle colonnine

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Freno alla corsa dell’auto elettrica negli USA. Il Senato degli Stati Uniti d’America ha dimezzato parte della proposta del presidente Joe Biden. Il  provvedimento deciso dai senatori, sia repubblicani sia democratici, renderà la transizione più graduale: è stato dimezzato il budget per lo sviluppo della rete delle colonnine di ricarica.

Quindi da 15 a 7,5 miliardi di dollari, che probabilmente non permetteranno l’installazione in nei tempi previsti dei 500.000 stalli programmato. Un ridimensionamento non banale.

Le vetture elettrica negli States sono ancora una nicchia: il 2,2% del mercato nel nuovo (una su cinquanta, nei fatti) mentre le colonnine per ora sono 106.000, distribuite in 43.000 stazioni. Lontane dall’ambizioso target .

Una decisione che a cascata potrebbe avere ripercussioni anche oltreoceano, dove molte Case e altre aziende (al pari di quelle americane) avevano previsto una crescita più rapida e importante. Servirà probabilmente maggiore pazienza.

Non tutto è perduto, anzi

Lo sostiene Jessika Trancik, professoressa del MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha dichiarato che anche una rete di colonnine dimezzata nel numero, ma realizzata nei punti più strategici, sarebbe ugualmente efficiente. Non creando particolari scompensi.

Il piano di Biden per le elettriche, chiamato Build Back Better, originariamente prospettato a 174 miliardi di dollari, potrebbe scendere a poco più di 100, con la maggior parte dedicata agli incentivi. Solo il tempo ci dirà quanto influirà-

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Ultima modifica: 3 Agosto 2021